venerdì 18 maggio 2012

Punti di vista

Oggi,con grande entusiasmo, ho finalmente deciso di presentarmi al mio nuovo medico di base. Per circa un anno, nonostante mi fossi trasferita ad oltre 150 chilometri dalla mia città natale, avevo conservato là il mio vecchio medico di base, dato che rientravo spesso per trovare la mia famiglia.
Per me la mia dottoressa era un punto di riferimento, una certezza..una persona che mi ha sempre sostenuta ed incoraggiata senza mai giudicare..ed oltretutto la sua segreteria era efficentissima ed avevo la possibilità di comunicare con lei anche tramite e-mail 
Purtroppo però, quando si è sotto stimolazione, non ci si può pemettere di dover fare 150 kilometri per recuperare una ricetta all'ultimo minuto.
Così, a malincuore, ho deciso di optare per un medico di base nella città in cui vivo attualmente. Io la chiamo "Il covo dei bigotti" perchè la mentalità delle persone del luogo..come dire..non è delle più aperte.
La nuova dottoressa ha lo studio sotto casa mia. Che cambiamento! Mi basta scendere le scale per incontrarla. Un vantaggio non da poco!
Appena sono entrata nella sala d'attesa però mi è sembrato di essere tornata indietro ai primi anni ottanta. I pazienti che chiedono "Chi è l'ultimo?" (non c'è una segreteria, quindi niente appuntamenti). Dopo un'ora e mezza di fila, riesco ad accedere allo studio della dottoressa e mi accorgo che manca un dettaglio di una certa importanza: il PC!Mi scrive le impegnative a mano-dei veri geroglifici.
Va bè..lasciamo perdere.Faccio finta di non sentire l'odore di fumo che, per quanto la finestra sia aperta, ha impregnato la stanza. Non ascolto la mia vocina interiore che continua a ripetermi che questa è una mezza rinc........Mi faccio forza e le spiego brevemente la mia storia.Poi cerco di sondare il terreno per capire se accetta la PMA (vista la mentalità del luogo, la cosa mi preoccupa alquanto).. Bè, il suo punto di vista mi ha lasciato perplessa.

Il punto di vista della Vecchia dottoressa sulla PMA: Ah, meno male che esistono queste tecniche!Diverse mie pazienti sono riuscite ad avere un figlio solo utilizzandole. Coraggio e in bocca al lupo!


Il punto di vista della Nuova dottoressa:
Alla domanda "Ha qualcosa in contrario alla PMA" risponde, nell'ordine:
- Ognuno ha la sua coscienza (??)
-E' consentito dalla legge
-Io sono sempre dalla parte del paziente
-Comunque, diverse mie pazienti, dopo quattro, cinque tentativi di fivet non sono ancora riuscite. Altre riescono ma poi subito dopo lo perdono (!!!)
-Un mio amico medico, con la moglie, ha provato diverse volte e poi hanno deciso di adottare. Peggio che mai perchè dopo tanti fallimenti erano depressi e il Tribunale ha bloccato l'adozione. E' un'occasione mancata perchè questi bambini poi rimangono in istituto.
 -Tra l'altro, ci vuole coraggio perchè ci si sottopone a delle torture.

Una sostenitrice del pensiero positivo!Sono tornata a casa con il morale veramente a terra.

4 commenti:

  1. Quando incontro medici di questo tipo, mi chiedo chi gliel'ha fatto fare. Esistono tante altre professioni in cui l'attitudine verso il prossimo non fa così tanto la differenza.
    Spero ti serva solo per le ricette.
    Cmq il medico si può cambiare, sicuramente non sarà l'unica a disposizione.

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  2. Già, per chi come me con i medici si deve rapportare spesso è importante anche il rapporto umano. Quando lascia a desiderare ne risente anche la professionalità. Comunque, hai ragione, esistono tanti medici..penso che sceglierò il più giovane e, possibilmente di provenienza non locale :)

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  3. Mollala immediatamente...Tanto non ci andrai mille volte al mese e se ne prendi un'altro che non è sotto casa, ma devi fare 5 minuti di auto, che sarà mai? Ci guadagnerai in fiducia!Non pensare che siano bigotti tutti quelli che abitano lì, magari ne prendi uno che non è "indigeno" ed è più antico dei tuoi compaesani!!!

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  4. Non dico che sono tutti bigotti ma diciamo che ce n'è una percentuale al di sopra della media :)

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