mercoledì 26 settembre 2012

Sintomi fantasma e domande sul futuro

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Una delle maggiori difficoltà del post-transfer è quella di evitare di concentrarsi sui sintomi di una eventuale gravidanza. Questo problema lo conosco fin troppo bene.Si presentava anche quando io e Sam cercavamo la gravidanza con i metodi "classici".
Ricordo che il mese prima di restare incinta naturalmente, la mia ginecologa mi consigliò di assumere degli ovuli di progesterone per tutto il periodo post-ovulatorio.Oltre questo, ci raccomandò di fare l'amore, nei giorni a ridosso dell'ovulazione, almeno 2 volte al dì (!).Considerato che era il mese d'Agosto e la temperatura sfiorava i 30 gradi..non fu cosa da poco.Ma noi, imperterriti, avevamo deciso di raggiungere l'obiettivo, così seguimmo i suoi consigli (seppure con qualche cedimento..).Tutto quell'impegno doveva pur produrre qualche risultato!
Quel mese mi convinsi di essere incinta. I sintomi c'erano tutti: seno gonfio e dolente, nausea e, soprattutto, il ciclo che non arrivava. Fu una delusione cocente quando invece..il ciclo arrivò.Tutti i sintomi erano dovuti all'assunzione di progesterone..che per me era ancora uno sconosciuto.
Il mese successivo, io e Sam ci riprovammo di nuovo. Stavolta però, niente progesterone e, soprattutto,decidemmo di fare l'amore nei giorni fatidici ma senza troppi stress. Anche quel mese ci furono dei sintomi che mi convinsero di essere incinta (in particolare, le classiche "perdite da impianto") ma, verso la fine del ciclo, i dolori premestruali mi fecero pensare di essermi sbagliata. Invece: test positivo! due linette in un lampo. E pensare che per mesi avevo osservato a lungo i miei test negativi, pensando che la seconda linea potesse comparire anche in un secondo tempo.
Adesso so che i sintomi possono essere identici sia quando si è incinta sia quando non lo si è. So che il progesterone falsa terribilmente tutto. So che i dolori al basso ventre possono significare che l'embrione si è impiantato ma anche che le mestruazioni stanno arrivando. Lo so..eppure il mio cervello continua ad andare alla ricerca di un indizio che mi faccia capire cosa devo aspettarmi. Non voglio avere una delusione tutta d'un colpo. Se non è andata, vorrei prepararmi per tempo. 
In questo momento, il mio cervello non riesce a sopportare l'idea di dover tornare a lavoro dopo un altro negativo..pensare di dover riaffrontare le giornate in ufficio, una uguale all'altra e pensare che potrebbe essere così per sempre. Nessun cambiamento. Ieri non ho dormito bene, a causa dei suddetti dolorini premestruali. Mi giravo e rigiravo nel letto e alla fine ho svegliato anche Sam. Ci siamo abbracciati e gli ho chiesto "Cosa facciamo se non va neanche questa volta?".

13 commenti:

  1. Oddio, tesoro, come ti capisco. Ce la farete, comunque, ce la farete (te l'assicuro, visto che ci sono passata). Massima positività ;-)

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    1. Grazie Clara, ci provo. Oggi, 7 pt, va un pò meglio :)

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  2. Le tue parole le sento dentro, le ultime e mi rimbombano.
    Io non ci voglio pensare a cosa farò se...anche perché in fondo non lo so, non lo sappiamo, finché non ci siamo dentro.
    E tu non ci sei, in quel momento lì. Tutto è possibile ancora e io spero forte forte con te, per te :)

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    1. Quanto sei saggia Nina. E io dovrei avere imparato di più dal mio maestro di meditazione quando ci invitava a ricordare che siamo qui, adesso. Dovremmo vivere il presente..ma com'è difficile cercare di non volare più in là con la mente!

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  3. Sì ce la farete, io ti auguro col cuore di non dover affrontare il "non è andata", ma ti garantisco che non si muore. E' un dramma, una roba che ti travolge, poi piano piano si mette la testa fuori e si torna a vivere. A me è successo così. Con una storia diversa ma uguale, con un grosso fallimento, nuotavo senza saper più riconoscere dove iniziava il mare e dove le mie lacrime. Ma non sono annegata. ABBRACCIONE XXXXL Ma be positive yehaaaa

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    1. Oh Sandra..il tuo mare di lacrime.. Mi sembra di riconoscermi, vicino a te a cercare di risalire su. Se non sono annegata nel mare in tempesta di due anni fa,probabilmente non annegherei neanche ora, hai ragione. Da qualche parte le risorse si trovano:)

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  4. Non pensarci....non fasciarti la testa prima di essertela rotta...non serve mica, poi, a non rompertela...è solo che cominci a soffrire da prima per una cosa che può anche non succedere!
    Fai la tua vita normale....non è con i pensieri che adesso cambieranno le cose...Pensa che gli scoiattolini potrebbero già essere in viaggio verso le tue braccia....Però sappiamo bene che non è detto! Allora stai serena fino all'esame che devi fare...So che ti sto dicendo di fare una cosa difficile...ma tu prova a stare serena! Puoi? ce la fai?
    Dai che sei forte.. e con Sam andrete avanti sempre insieme con il bello e con il brutto tempo!

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    1. La nostra forza è il legame che ci unisce. E' che anche Sam, solitamente inguaribile ottimista, inizia ad accusare un pò di stanchezza. In questi giorni cerco di essere più positiva e di pensare meno possibile al risultato dell'esame.Grazie dell'incoraggiamento.

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  5. come capisco quello che provi...
    provato tante volte e confermo quello che dici sul progesterone.
    Nel mio caso, l'ho preso per 4 mesi di seguito durante i tentativi naturali, e mi ha sempre aiutato al contrario, ovvero mi eliminava tutti i sintomi premestruali, così stavo in pace.
    Devo dire una cosa però: io tutte le volte che sono rimasta incinta ho sentito che era diverso. Io lo sapevo che quei dolori erano diversi. In particolare l'ultima volta.
    Ero sicurissima che le mie beta sarebbero state positive.
    Non so quale è il segno però...per me è sempre stato così. Ho imparato ad ascoltarmi. Diciamo che dopo cinque volte, si impara.
    Io spero per te che presto anche tu riconoscerai quel campanellino. Lo spero con tutta me stessa.

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    1. Il campanellino di cui parli l'ho sentito anch'io, due anni fa..anche se poi,prima di fare il test, avevo avuto dei dubbi. Credo che fosse un modo per proteggermi da un eventuale negativo, perchè dentro di me sapevo di essere incinta. Con la PMA però è tutto diverso. Ci sono i farmaci che rendono molto più complicato riuscire ad ascoltarsi. E ci sono in gioco molte più paure..per tutto quello che si è investito fino a quel momento.La paura non è un buon alleato..accidenti.

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  6. Ciao Claire
    ancora adesso, a 44 anni, continuo a cercare di ignorare la sintomatologia che mi fa sentire incinta tutti i mesi.
    mi riesce male, purtroppo, visto che corro in bagno ogni cinque minuti a scrutare la carta igienica ed il salvaslip, mi palpo il seno talmente di frequente da sembrare una ninfomane, cerco di tenere a freno la nausea e rimando l'assunzione di qualunque medicinale "perchè potrei essere incinta.."
    ha ragione Anna
    quando siamo incinte c'è qualcosa di diverso, e in fondo in fondo lo sappiamo, ma siamo così disperatamente alla ricerca da arrivare a barare con noi stesse.
    spero che questa sia la tua volta buona, davvero.
    un abbraccio

    Adelia

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    1. Grazie Adelia, spero che sia così:). E' strano programmare le nostre vite in funzione di un'eventuale gravidanza eh? Io vorrei tingermi i capelli, smaltarmi le unghie..ma non lo faccio perchè se fossi incinta..Ho provato a dirmi che avrei cambiato stile di vita solo quando avrei avuto beta positive. Poi però non ci riesco :)

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  7. ohhh adelia, claire, come mi ritrovo nell vs parole...
    accidenti, ma perchè vogliamo parlare del fatto che io ho rimandato pure il dentista per paura mi facesse l'anestesia?
    niente, sempre rimandato tutto..
    che zuccona!

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