domenica 16 dicembre 2012

Sogni e segni

Quando prima della gravidanza naturale contattai il Mago della PMA, lo feci pensando che potesse risolvere i nostri problemi. Poi, venni a sapere di un medico eccezionale che lavorava in Italia e potevamo incontrare addirittura in Sardegna..così annullai l'appuntamento per Bruxelles e incontrai quello che sarebbe stato il nostro medico di fiducia dopo la gravidanza..quello che ci ha seguito per questi tre tentativi. Di lui ho sempre sentito, a pelle, che mi potevo fidare.
Dopo il terzo tentativo fallito ho iniziato a pensare che fosse necessaria un'altra consulenza, sondare tutte le strade possibili perchè la mia fiducia iniziava a vacillare. Non tanto la fiducia nel nostro medico o nel centro, quanto piuttosto la fiducia nella possibilità che potessimo farcela da soli, visto e considerato che alla mia età non posso dire che il tempo sia dalla mia parte. E se un giorno avessimo voluto tentare con l'eterologa? E se, invece, all'estero avessero potuto garantirci delle percentuali di successo più alte con l'omologa?
Penso nuovamente a lui, il Mago di Bruxelles. Dopo tanti tentennamenti, decido di raggiungerlo presso la clinica italiana con la quale collabora.
E così arrivo a Napoli in una giornata piovosa..Fortunatamente, so che Cava dei Tirreni, dove si trova la clinica, è a circa un'ora di treno.Raggiungo la stazione e qui ho la prima sorpresa: i treni per Salerno sono sospesi..non so neanche per quale motivo..mi tocca optare per un mezzo di trasporto alternativo. Dopo un bel pò di attesa, arriva l'autobus e raggiungo Salerno (una città che secondo me, per il poco che ho visto, meriterebbe una visita con più calma). Cambio autobus e salgo su quello che dovrebbe portarmi a Cava..e qui incontro Rosa.
Una donna di mezza età che fin da subito cerca di attaccare bottone. Le rispondo a monosillabi perchè sono concentrata sul mio obiettivo e non mi voglio distrarre perchè non vorrei perdere la mia fermata. Lei però è insistente..dalle mie brevi risposte si è accorta che non sono del posto. Mi chiede da dove vengo e subito si illumina: il suo sogno è sempre stato quello di visitare la Chiesa della Madonna di Bonaria a Cagliari. Mi racconta di come, durante un viaggio a Roma, incredibilmente si sia trovata davanti proprio la statua della Madonna di Bonaria e di come per lei quella sia stata una grande grazia perchè non avendo la possibilità economica di arrivare in Sardegna, era stata la Madonna a trovare il modo incontrarla. Mi dice che per ogni percorso ciò che conta è il volere di Dio. Noi possiamo desiderare, possiamo pensare di raggiungere i nostri obiettivi senza il suo sostegno..ma in realtà senza di lui non possiamo andare da nessuna parte. Mi fa promettere di andare alla Madonna di Bonaria per portare alla Vergine i suoi saluti, lei ricambierà pregando per me in una delle chiese di Cava (perchè quella è la sua città).
Rosa parla, parla. I suoi discorsi, in parte mi fanno riflettere, in parte mi fanno rabbia. Ma la stazione di Cava sarà ancora lontana? (poco prima gli altri viaggiatori di questo autobus in cui tutti parlano di tutto, mi hanno detto che manca ancora un bel pò). Ma ecco che scopro..di avere superato Cava. Scendo dall'autobus..sotto la pioggia. Sono in una località imprecisata, una sorta di zona industriale, non c'è nessuna pensillina, nessun orario dei bus.. aspetto per un bel pò e proprio quando sto per disperare, finalmente, arriva l'autobus. Scendo alla stazione; da lì la clinica dista davvero poco. Guardo l'orologio: sono passate oltre 4 ore e mezzo da quando sono atterrata in Campania!
Intanto penso a quello che diceva Rosa. A come quest'incontro mi abbia portato "fuori strada".
Arrivo alla clinica con due ore e mezzo d'anticipo. Non importa..avrò modo di ripararmi dal temporale: sono bagnata fradicia. 
La clinica è una villa, con corridoi bianchi e porte azzurre che ricordano il mare. Arriva il Dottore. E' più giovane di come l'avevo immaginato. Ha il classico accento dei fiamminghi che parlano bene l'italiano. Entro nello studio e poggio sulla sua scrivania le mie tre cartelle piene di referti. Ricordo quando il mio medico le sfogliò una per una tirando fuori dai raccoglitori ogni singolo foglio.
Il Mago mi chiede di ogni stimolazione, quantità di ogni farmaco assunto..mi confondo..ma è tutto scritto sui referti, perchè non legge? Gli sfugge anche il risultato di un esame importante che riguarda Sam. Lo correggo. 
Intanto manca la luce, salta la connessione, non riesce a lavorare sul pc. Prova a riscrivere e va nuovamente via la luce. E così di seguito.Ogni volta che procediamo la luce salta. Sembra che tutto vada per il verso sbagliato.
Mi dice che abbiamo il 20% di possibilità con l'omologa di avere un bimbo in braccio; il 70% cumulativo (dunque con più tentativi) se dovessimo optare per l'eterologa. Ho l'impressione che spinga molto nella direzione dell'eterologa sulla quale, comunque, ci tenevo ad avere informazioni.
I costi se dovessino optare per quest'ultima via, ammontano a 8.100 euro. Una bella botta. Ma non c'è lista d'attesa; tutte le donatrici sono fiamminghe (me lo dice con un certo orgoglio..ma perchè se fossero vallone?), tutte sotto i 35 anni e non c'è egg sharing ovvero: tutti gli ovociti prodotti vengono messi a disposizione della coppia. Gli embrioni vengono "conservati" per 5 anni. Per ogni transfer successivo al primo il costo sarebbe di 1500 euro.
Mi dice anche che se dovessimo optare per l'omologa mi  proporrebbe gli stessi farmaci che ho assunto nel nostro centro ma a un dosaggio inferiore (massimo 250 unità di Gonal-f), perchè aumentare le dosi è controproducente e ha effetti collaterali sull'endometrio.
Ho avuto l'impressione di un medico a modo suo efficiente..ma, a pelle,non ho avuto le stesse sensazioni che ebbi con il nostro attuale medico. 
Non so se questo significhi qualcosa.Non so se la mia sia solo una reazione psicologica perchè forse, in fondo,non sono pronta ad accettare l'idea di mettere da parte il sogno di un bimbo "biologicamente nostro".
La consulenza è costata 200 euro e la segretaria mi ha consegnato una ricevuta, non una fattura perchè il dottore non ha partita iva (!!), quindi sarà un costo che non potremo scaricare dalla dichiarazione dei redditi.
Lasciata la clinica raggiungo la stazione, ancora sotto il temporale. Fortunatamente i treni sono di nuovi attivi! Impiego poco più di un'ora ad arrivare alla stazione di Napoli. 
Ma lì ho un'altra sorpresa: tutto il traffico è bloccato, forse a causa di un incidente causato dal maltempo...gli autobus per l'aeroporto non arrivano..dopo oltre un'ora neanche l'ombra. Rischio di perdere l'aereo, mi tocca prendere un taxi e il tassista mi spenna per bene. Faccio finta di non capire che mi ha preso per i fondelli ma non ho nè la forza nè la voglia di replicare perchè sento solo il bisogno che questa giornata finisca. Ho voglia di tornare a casa mia,al caldo, nel mio letto, tra le braccia di Sam.

16 commenti:

  1. :(
    Mi dispiace soprattutto perché non hai trovato l'ispirazione che cercavi.
    A volte i medici hanno gran nomi ma poi mancano di empatia col paziente, e possono anche avere distrazioni. Ne parlavamo proprio pochi giorni fa col mio mrT: la medicina è una grande giungla, fatta di scuole di pensiero e spesso di poco occhio ai dati scientifici, bisogna fidarsi e poi...affidarsi.
    Se a pelle manca la fiducia si parte male.
    Però a volte uno si affida lo stesso...

    E mi dispiace anche per i casini che hai incontrato laggiù. Purtroppo chi ci vive ne è quotidianamente alle prese! Io personalmente credo che non potrei più viverci.
    Salerno è carina come città, e possiede una provincia enorme e superba (specie quella costiera); purtroppo la zona è molto penalizzata da inefficienze ed arretratezze varie, come in parte hai potuto constatare. Un gran peccato, ma è così.

    Un abbraccio. E spero che comunque quest'esperienza sia servita a qualcosa.

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    1. Elle, credo di si. E' servita a farmi capire che devo chiarirmi bene le idee e che non è poi così "semplice" come pensavo poter valutare altre strade rispetto a quelle che stiamo percorrendo.

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  2. mamma mia che avventura!!
    Eh, alla fine la decisione omologa o eterologa e' solo vostra, non c'e' mago che tenga...fate come vi sentite voi!
    Ma questa cosa della stimolazione alta che compromette l'endometrio mi e' nuova!! In che senso?? Io mi facevo di 150 di gonal e 450 di menopur, da paura, dici che ci e' andata bene con l'endometrio? quante incognite...ma perseverate forza forza!!

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  3. Una volta dovevo partire per Milano..piano piano parto in macchina per prendere il treni e poi andare in aeroporto prima becco un incidente e poi un sasso gigante per la strada..non era..si vere che non è la persona giusta..il costo e troppo caro da mutuo..il ho optato per un dentini Private..ma qui in Germania e legge che la mutua paghi 50% delle Speed clinica almeno per tre tentativi..ma anche ad paghi privato e puoi ander anche Tu..paghi suoi 2500certo le medicine le paghi da sola ed ti informi alla Tuo ussl dorme ti pagano la Meta con la carta Europa..il centro e cosciuto sempre Pieno kinderwunschkenter in Heidelberg..ti trovo il sito vedrai ..i prezzi da Private sono più moderati che in Italia..baci

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    1. Accidenti Jenisha..per errore ho eliminato il tuo commento successivo..comunque ho letto tutto e annotato i dati sulla clinica. Sì, 8000 euro non sono pochi ma che vuoi..il 70% di possibilità fa gola.

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  4. Non credo ci sia differenza tra un bambino concepito con eterologa ed uno biologicamente vostro. Anche se crdo che i dubbi e le domnade siano assolutamente lecite. Un bambino è della madre e del padre che lo aspettano con infinito amore. Di pancia o di cuore che sia. Io auguro a te , ad Anna , come a tutte le altre di avere il vostro bambino, qualunque sia il modo in cui verrà concepito.
    Tieni duro. Ti abbraccio
    Raffaella

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    1. Tesoro, io credo che ogni famiglia debba riconoscere la propria diversità: la famiglia adottiva come quella che è ricorsa ad eterologa. Negare queste diversità credo non aiuti nessuno.Solo riconoscendo questa diversità a mio parere è possibile fare delle scelte consapevoli e "lavorare" sulle conseguenze che essa comporta.

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  5. Claire, come la penso te l'ho già scritto.
    E forse in parte la pensiamo allo stesso modo.
    Ciononostante, hai fatto ciò che in quel momento ti sentivi di fare, perchè avevi bisogno di sapere che secondo te avevi fatto "anche questo".
    Per il resto, io ho capito una cosa (e la penso come te ora sull'eterologa): segui il tuo istinto.
    Il tuo è un istinto di mamma, che ha già "sentito" i suoi figli e che sa, conosce.
    Il tuo, il nostro istinto non può fallire, contro tutte le percentuali, e chi te lo dice, lo sai, non ha molte chances ora dalla sua parte.
    Fidati di te stessa.

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    1. E' così Anna, forse dentro di me dopo l'ultimo fallimento avevo bisogno di sapere che avevo fatto qualcosa di più.L'istinto mi ha sempre aiutato e ultimamente, anche se in altri campi, ho avuto diverse conferme di come sia importante seguirlo. Speriamo di averla vinta entrambe sulle statistiche.

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  6. mi spiace per la tua disavventura.
    ho smesso da tempo di credere ai maghi..
    ti abbraccio forte
    Adelia

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    1. Io non lo chiamerei mai così sai?Ma è così che lo chiamano nei forum e sulla stampa e questo la dice lunga su quanto ci si affidi a questi medici come se potessero tutto.

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  7. mmmm...che giornatina...Guarda anche io, prima della pma, sono stata da un Mago dell'inseminazione e la mia esperienza è stata negativa sotto tutti i punti di vista: da quello umano, a quello professionale a quello monetario (anche io scene pietose al momento di tirare fuori il portafoglio). Tuttavia non è che il medico a cui mi sono poi rivolta sia stato tanto meglio: forse solo meno assetato di soldi e più assetato di successo. E' stato alla fine proprio questo a farmelo scegliere. Cioè ad un certo punto mi son detta: tanto uno ce mi piace non riesco a trovarlo. Il mio obiettivo è avere un figlio. Questo dottore cerca chiaramente il successo professionale quindi abbiamo lo stesso obiettivo. Da questo medico non ho avuto null'altro che una terapia e delle crocette su un foglio ma gli devo comunque mia figlia. Questo per dirti che sebbene io ti auguri di trovare un medico che ti dia fiducia e ti segua con dedizione professionale, non credo che la ricerca sia facile. In questo ambiente io ho trovato molta freddezza e sottovalutazione dell'aspetto emotivo. E purtroppo ho trovato anche dei veri e propri ciarlatani...

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    1. Condivido quello che scrivi. Noi siamo stati fortunati nel trovare un medico preparato e anche umano (sebbene sia un pò incasinato dal punto di vista organizzativo). E' che in questo campo la preparazione del medico conta ma non può garantirti il risultato. A volte mi chiedo si sia solo questione di fortune, di destino o chissà..

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  8. Ossignor che giornata! Di quelle che non vedi l'ora che finiscano. Ottomila euro? Ma cosa credono che troviamo i soldi sotto le pietre? Questi sono pazzi, venali e credono di essere delle divinità! Spero che troviate presto la lucidità e la serenità per percorrere la strada giusta per voi.
    Ps. Non avevo capito che fossi sarda!

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