mercoledì 27 agosto 2014

Di te, di me, di noi

Da dove comincio? Potrei parlare del caldo che mi ammazza, delle gambe gonfie e dei piedi che mi fanno assomigliare ad un orsetto Teddy Bear (giuro, ogni volta che li guardo, mi ricordano quelli di un orsetto di pelusche). Potrei dire che da giorni non faccio altro che cercare/leggere articoli su culle, ovetti, pannolini lavabili, allattamento ma anche massaggi linfodrenanti e scarpe premaman (che per ora non ho trovato ma che, secondo me, qualcuno dovrebbe iniziare a pensare seriamente di produrre!).
Potrei dire che ormai i miei risvegli e le mie nottate sono caratterizzate da piccoli calcetti che mi fanno sorridere e pensare "chissà cosa fai e cosa immagini là dentro, chissà se mi vuoi dire qualcosa" e soprattutto "grazie per avere scelto di essere qui con me ".
A volte mi piacerebbe essere una di quelle mamme superattive che riescono a fare di tutto e indossare all'ottavo mese abitini corti, conservando le gambe magre e riuscendo ad essere bellissime anche con un pancione da fine gravidanza (visto). Io sono tanto stanca, i piedi mi fanno male, ho le gambe che assomigliano a dei salsicciotti e, per la maggior parte del tempo, mi sento come una balena spiaggiata...Riuscirò a non ingrassare ancora? Per ora siamo a quota più dieci kg e ancora devo entrare nel settimo mese..Il tempo passa e mi sembra di non riuscire a rincorrerlo e di essere in ritardo su tutto. Vorrei preparare le cose della bimba, in modo tale da poter riposare l'ultimo periodo e non avere l'ansia di dimenticare qualcosa. Ancora, a momenti, non mi sembra vero che stia succedendo proprio a noi. E mi chiedo (e non vedo l'ora di scoprire) come saremo io e Sam non più in due ma (finalmente) in tre. E' passato tanto tempo e abbiamo fatto tanta di quella strada; la nostra bambina è stata talmente desiderata e voluta ad ogni costo che non posso pensarci troppo, altrimenti mi assale la paura che qualcosa possa non andare nel verso giuto.
Per distrarmi da questo pensiero cerco di prepararmi al meglio..sto leggendo tanti libri... Da " Il Linguaggio segreto dei neonati" di Hogg Tracy a "Bebè a costo zero" di Giorgia Cozza, da "Così calmo il mio bambino"di Christine Rankl ai libri della Montessori. Ognuno ha le sue teorie ma nel momento in cui io e Lei ci incontremo credo che sarà soprattutto l'istinto a prevalere e ho il sospetto che tanti buoni propositi verranno dimenticati.
Per ora, so solo che vorrei praticare il cosiddetto co-sleeping, ovvero far dormire la bimba in una culla affiancata al nostro letto, per poterla avere vicino e allattarla più facilmente. Non potrei mai pensare di farla dormire in un'altra stanza. Credo sia anche più sicuro. Sarebbe anche bello poter partorire in un ospedale in cui si possa scegliere il rooming ma pare che nella mia città questo non sia possibile. Anche se potrebbe essere stancante avere la bimba nella stessa stanza appena partorito, credo che per lei sarebbe molto meglio stare con me fin da subito. Immagino che passare dall'utero materno al Nido sia abbastanza traumatico.Inoltre, vorrei poter allattare la piccola secondo i nostri tempi e non secondo quelli dell'ospedale. Tutte cose che molto probabilmente non si potranno realizzare, proprio perchè ancora queste possibilità non vengono contemplate nella maggior parte degli ospedali.
Ci sono dei momenti  in cui ho paura di non essere in grado di gestire un neonato..e dire che non sono esattamente una ragazzina. Il problema è che io e Sam siamo soli,le famiglie sono lontane e credo che ci siano situazioni in cui i consigli telefonici non bastano. Speriamo che l'istinto e le teorie lette sui libri ci aiutino a non fare troppi danni e, soprattutto, ad essere genitori consapevoli.

21 commenti:

  1. Ehi tesoro, andrà tutto bene!

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  2. Grazie Sandra, si, In qualche modo ce la caveremo anche noi! Mi consola anche pensare che il mio lui è molto coinvolto in tutto. Dopo quello che abbiamo passato per arrivare fin qui è comprensibile ma è anche una questione caratteriale. Quindi so che sarà un papà presente e questo mi tranquillizza molto. Anche se siamo lontani dalla famiglia, ci siamo e io e lui e ci sosteniamo a vicenda, sono fortunata.

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  3. secondo me devi essere bellissima, anche con le gambe gonfie, perchè la luce che hai negli occhi si vede anche da questo post!!

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    1. Sam dice che anche se ho preso 10 kg lui non mi trova tanto ingrassata..eh l'amour!

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  4. Che bello sentire che stra andando tutto bene! Dai ormai sei al settimo mese, tra qualche giorno potrai stare tranquilla :-)
    Sul rooming in..mmmmuah, io farei di tutto per riposarmela finche' posso, fossi in te ;-)
    Kisssszzz

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    1. Posso solo immaginare la stanchezza di quei giorni (e di quelli che verranno dopo!), infatti da un lato il nido consente un minimo di riposo alle neo-mamme. Leggevo che un tempo le madri, tornate a casa non dovevano fare nulla per 40 giorni; c'erano le altre donne della famiglia a occuparsi di tutto (compreso, in parte, l'accudimento del bambino). Questo serviva alla partoriente per recupare le energie fisiche. L'ideale, secondo me, sarebbe poter scegliere il rooming in ospedale se si sta sufficientemente bene e poi avere degli aiuti quando si torna a casa!

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  5. La mia esperienza è molto diversa, lo sai. Però noi ci siamo trovati da un giorno all'altro alle prese con un bimbo di otto mesi, soli dall'altra parte del mondo. Ecco, niente è mai stato tanto naturale come quell'incontro, nelle piccole e grandi cose. L'istinto è incredibile e voi sarete bravissimi, non ci sono dubbi!!
    Non ti vedo e non ne ho bisogno per sapere che sei bellissima, che siete bellissime.

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    1. Oh bè, grazie..la bimba è bellissima di sicuro :) Che bello dev'essere stato quell'incontro, ricordo di aver letto sul tuo blog tutti i preparativi..per quanto l'esperienza sia diversa, non credo lo sia poi così tanto. C'è sempre l'attesa, carica di tante emozioni, le paure, i dubbi, la voglia di tenerli tra le braccia e poi l'incontro con lui/lei e da quel momento in poi cambia tutto!

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  6. Saarai bravissima, tutto questo amore e tutta questa attesa servirà a qualcosa!!!!!! DAi che manca poco!!!! :)

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    1. Si Ellie, non manca tanto..se penso che stiamo per entrare nel settimo mese, mi sembra che il tempo stia passando molto velocemente!

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  7. Io di kg ne presi ben 16 e i mii piedi esplodevano da quanto erano gonfi! L'unica cosa stai attenta alla pressione perchè il gonfiore potrebbe essere sintomo di pressione alta. Non voglio allarmarti eh, dico solo di controllarla.
    Per le letture ti consiglio anche besame mucho di gonzales e un dono per tutta la vita sempre suo, è un libro sull'allattamento.
    io ho tenuto da subito la bimba con me e non è stato stancante anzi, non volevo mollarla un attimo! La stanchezza ti arriva dopo qualche giorno a casa, quando inizi a dover pensare a cosa mangiare, ai vestiti da lavare ed è lì che è meglio prevedere un aiuto. Ma l'aiuto è per fare tutto il resto, la casa, gestire gli ospiti ecc, alla bimba pensaci tu che lei vorrà la sua mamma e basta!

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    1. Prenderò senz'altro i libri che mi consigli (gli altri ormai li ho quasi finiti). Misurerò anche la pressione che fin'ora andava bene ma non la monitoro spesso. Quindi tu hai tenuto la piccola con te in ospedale? Penso che anche io non la vorrò mollare.. perlomeno questo è quello che immagino, poi vedremo se prevarrà la stanchezza o meno :) All'aiuto per la casa, però, non rinuncio, in modo da poter recuperare quanto prima e poter anche tornare a lavoro più serenamente quando la bambina avrà qualche mese.

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    2. Sì Anna è stata da subito sempre con me, la accompagnavo per i controlli e l'abbiamo cambiata e vestita da subito io e mio marito sempre. per me è stato naturale, non l'avrei lasciata per niente al mondo. Poi come ti dicevo la stanchezza almeno per me è arrivata dopo a casa. Soprattutto per gestire le visite...se non avessi avuto mio marito che frenava non so come avremmo fatto. Fai bene a programmare un aiuto per la casa. Tu dovresti pensare solo a te e alla piccola il resto delega tutto per lo meno per tutto il primo mese se non di più!

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  8. Ti ho letto spessissimo, ma non ho mai commentato.... ma due cosette te le volevo dire, da mamma a mamma. Ho due bimbi, uno avuto con un parto difficilissimo, che ha segnato la mancata riuscita dell'allattamento, l'altra avuta con un parto meraviglioso, dove l'unico dolore che ho sentito è l'anestesia dell'epidurale, e dopo due anni l'allatto ancora. Quello che voglio dirti è che l'allattamento non è così scontato, non arriva per magia. Ci vuole "pace"... ti consiglio vivamente di tenere il tuo bambino con te, aiuta a far partire l'allattamento, e per i cuccioli è la cosa più naturale del mondo stare con la propria mamma, pelle a pelle. La consulente della lega latte, con una dolcezza senza fine, mi disse di guardare le mamme gatte.... e io non sai quante volte mi sono sentita una gatta... non ascoltare nessuno. SEGUI il tuo cuore, i neonati non si viziano!!!! hanno bisogno di stare in braccio... e chi ti dice il contrario, si è dimenticato il piacere unico e impagabile di stare con il proprio figlio..... passano in un lampo i primi mesi, saranno durissimi, e allo stesso tempo meravigliosi, segnati da una stanchezza che non hai mai conosciuto, ti capiterà di piangere senza motivo, ma è tutto apposto... è solo che sei diventata una mamma <3
    In bocca al lupo.....

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    1. Ciao!Mi fa piacere che tu abbia deciso di commentare proprio questo post.Trovo anch'io cbe separare i bimbi dalla mamma appena nati sia innaturale.A volte ho paura di essere troppo stanca per prendermi cura di mia figlia subito dopo il parto ma se penso a lei immagino che si sentirebbe abbandonata a stare lontana da me dopo 9 mesi passati dentro l'utero! In effetti poi non credo riposerei sapendola lontana. Ho pensato anche all'allattamento e credo che per avviarlo nel modo migliore l'ideale sarebbe avere la bimba con me fin da subito. Spero di riuscire a scegliere quello che sento.

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  9. Forzaaaa...che emozione. Come capisco i piedi gonfi e i kg in piu...un abbraccio

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    1. Grazie! I piedi sono un tormento ma è davvero una piccola cosa in confronto al miracolo che stiamo vivendo.

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  10. Anche io la vedo come Frida. Dopo il parto sei un concentrato di ormoni, l'adrenalina ti tiene su, Non senti la stanchezza, solo l'eccitazione alle stelle. La prima notte (e io ho fatto il cesareo perciò avevo antidolorifici e post operatorio) hanno provato a portarlo via un paio di ore ma me l'hanno riportato quasi subito perché senza averlo addosso attaccato non riuscivo a riposare. Ma chi ha dormito! Era troppa l'emozione per riuscire a pensare ad altro che non fosse lui e ammirarlo chiedendomi 'L'ho fatto davvero io?'. Si la stanchezza viene dopo, a casa, con l'allattamento, perciò anche io punterei su demandare dove possibile, prendere una donna delle pulizie, far portare viveri ai parenti perché tu possa pensare solo alla bimba. Io sono stata un paio di settimane in casa, quasi sempre in camera da letto, sdraiata ad allattare e riposare quando Simon si addormentava. Questo devi fare, mangiare, allattare e dormire quando dorme lei. Per me è l'unica regola d'oro da seguire :)
    Il resto è vero viene da sé (tranne l'allattamento, quello richiede metodo ahimè perciò via libera a letture a tema, quello di Gonzales mi ha aiutato tanto) per questo ti aiuta passarci un paio di settimane appiccicata come ti dicevo, imparate ad abituarvi l'una all'altra, a conoscervi senza distrazioni, tu riesci a riposare e impari a capire i suoi ritmi, i suoi segnali. Solo questo il resto è istinto e ti sorprenderà vedrai! Io mi sono ritrovata a lavargli il culetto sul lavandino la prima volta, senza esitazione e con una presa che nemmeno sapevo di conoscere e ricordo mi sono stupita di saperlo fare!
    In bocca al lupo per tutto, la aspettiamo tutte con gioia :**

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    1. Leggere la tua esperienza e quella di Frida, rafforza in me il desiderio di scegliere un ospedale dove sia possibile stare insieme (io e lei), l'unico problema è che non sono tanti e bisognerà vedere se farò il parto naturale o il cesareo. Per l'allattamento ho preso il libro della Lega e fortunatamente ho incontrato un'ostetrica al corso pre-parto che è preziosa come l'oro e potrà essere un punto di riferimento anche dopo la nascita.. poi vedremo come andrà (non nascondo un pò di timore)

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  11. Se hai bisogno di qualunque cosa chiedi pure, scrivimi, non esitare mi raccomando! Io ci sono e ti assicuro che non c'è nulla di più prezioso del sostegno e della solidarietà tra mamme :)

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    1. Grazie mille Nina, è vero, il sostegno tra mamme è fondamentale e sono sicura che ne avrò bisogno!

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