tag:blogger.com,1999:blog-4838203416917303942024-02-21T06:02:41.621+01:00cuore..e pancia!Clairehttp://www.blogger.com/profile/02829525764343456442noreply@blogger.comBlogger82125tag:blogger.com,1999:blog-483820341691730394.post-6956950436346808562017-06-08T23:32:00.000+02:002017-06-09T18:09:17.905+02:00Conoscerti<div style="text-align: justify;">
E' passato tantissimo tempo..devo compiere uno sforzo per scrivere su questo blog di com'è cambiata la nostra vita e come cambiamo noi, giorno per giorno ora che Lei è nella nostra vita. Quando dice "Noi", mi riempie di una dolcezza infinita. In quella parola c'è il succo di tutto. Del nostro percorso, della fatica per arrivare a dove siamo oggi, del sogno che si concretizza e diventa quotidianità; io, lei, Sam, giornate di scoperte continue, di stanchezza, risate, tante arrabbiature. Poi arrivi in camera, la guardi mentre dorme nel lettino e mentre le dai un bacio sulla pelle morbida, ti riappacifichi con il mondo intero.</div>
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Sono stati due anni (quasi tre) di grandi cambiamenti. Direi una bugia se raccontassi che tutto è stato meraviglioso e che non ci sono stati momenti difficili.I problemi più grossi, perlomeno per me, ci sono stati sul lavoro. Quando sono rientrata in ufficio dopo la maternità,da un lato ero desiderosa di riprendermi una parte dei miei spazi e della mia vecchia vita, dall'altro lato ero spaventata all'idea di dover fare tutto (quasi) da sola e soprattutto di lasciare mia figlia tante ore al nido. Non immaginavo che avrei dovuto affrontare tanti scogli, primo fra tutti quelli di un nuovo direttore per niente sensibile ai problemi della maternità. E' passato poco più di un anno e mezzo, ho cambiato ufficio, ho cambiato capo. Sto riniziando adesso a "costruirmi" una nuova identità lavorativa e una credibilità, dopo le tante assenze dovute alle malattie di mia figlia, a causa dei primi contatti con i bimbi del nido. </div>
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Nel frattempo..lei cresceva. Oggi è qui che esce di casa con pantaloncini corti e cappellino, disegna il sole, il mare, i pinguini (!), si gode un gelato poggiandosi su di me, seduta su una panchina e sussurra "Che bello!". E' qui con la sua voce squillante che mi accoglie urlante, quando rientro a casa, al suono di "E ' mamma!" e tira i pantaloni di mio marito, va incontro a mio padre e continua ad attirare l'attenzione come a dire "ma voi non siete profondamente felici? Non vi siete accorti che è tornata?". Mi chiedo quando abbiamo perso la capacità di stupirci e di gioire così come fanno loro..i bambini.</div>
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Ogni giorno conosco un pezzettino di questa persona speciale che è mia figlia e conosco qualcosa di più di me. A volte vorrei essere più controllata, perdere meno la pazienza e mi chiedo come facesse mia madre ad essere sempre così calma quand'ero piccola. Ho scoperto di non essere una di quelle donne "nate per essere madre". E di sicuro non sarei stata portata a lavorare in un nido, perché ci sono giorni che prenderei volentieri a sculacciate tanti di quei bambini urlanti e prepotenti che ringrazio Dio (o me stessa) di avere scelto un altro mestiere. </div>
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Credo che, per donne come me, la maternità consapevole si costruisca passo dopo passo, giorno per giorno e cerco di lavorare più che posso per poter un domani essere la madre che mia figlia merita di avere. Prego di non deluderla e di poter essere per lei sempre un sostegno.Ma soprattutto cerco di lavorare per poter crescere una donna felice che sappia difendere le sue idee e se necessario sapiia difendersi dagli altri, essere indipendente, fare delle scelte appaganti e nel tempo giusto.</div>
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Oggi, 08/06, per la prima volta mia figlia ha disegnato il sole sulla carta. Fino ad ora l'aveva disegnato solo sulla lavagna per poi cancellarlo, sorridendo, subito dopo che l'avevo pregata di non farlo. Qualunque cosa io faccia, qualunque cosa mangi o stia utilizzando, arriva lei con il suo "Io" e da quel momento in poi..deve essere lei a mescolare il sugo che bolle, a preparare il caffè, ad usare il cellulare, a tagliare un'albicocca, a scegliere gli abiti che indosserà per uscire. Io.</div>
<br />Clairehttp://www.blogger.com/profile/02829525764343456442noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-483820341691730394.post-55848838407551399752016-05-26T00:23:00.001+02:002016-05-26T00:27:38.789+02:00Palla<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgONj8xKYl9LpHte8tO0Yel4kwUgY2VdXPPgHhyphenhyphenVkAMjQnK2nnwL7ZWI1SRea0RgFDfL2E0-I6H5fL8mYZsTEdYOw3SEdmDGkUl_hkw5cHkVEoV2WOqvS30Wuwbd8jW5EMS2kthoyn4Dg-X/s1600/palla.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="212" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgONj8xKYl9LpHte8tO0Yel4kwUgY2VdXPPgHhyphenhyphenVkAMjQnK2nnwL7ZWI1SRea0RgFDfL2E0-I6H5fL8mYZsTEdYOw3SEdmDGkUl_hkw5cHkVEoV2WOqvS30Wuwbd8jW5EMS2kthoyn4Dg-X/s320/palla.jpg" width="320" /></a></div>
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Sono passati mesi dall'ultimo post, ma come diceva Giovanni Lindo Ferretti, mia figlia mi ruba il tempo e le energie. Sono tante le volte in cui vorrei mettere nero su bianco i miei pensieri ma poi..ecco che si sveglia, c'è la cena da preparare, delle manine da lavare, un libro da sfogliare, una passeggiata al parco e soprattutto giocare..a palla! Ecco la passione di mia figlia.A volte si sveglia la mattina gridando "Palla". Ci interrompe, mentre parliamo con i nostri genitori, con parenti e amici, con quel modo buffo che ha di pronunciare quella parola, quasi a volerci dire: non parliamo di questi argomenti noiosi, parliamo di quello che di più interessante c'è nell'universo: Pa<i>ll</i>a. All'inizio lo pronunciava con le elle che suonavano dolci, adesso lo dice bene, insieme all'articolo "La palla", un'altro segno dei progressi che ogni giorno sta facendo. La cosa assurda è che mia figlia adori così tanto un gioco che io da piccola a tratti ho detestato. Da adolescente le ragazze che giocavano a pallavolo mi facevano un pò paura e ho sempre pensato che fosse uno sport piuttosto violento. Io ero più una ragazza da tennis (forse più da divano con un bel libro di fantascienza). Mia figlia invece vede una ragazza che palleggia al parco e si blocca per guardarla, rapita. </div>
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Altre cose che mi stupiscono di lei: la sua determinazione e indipendenza. Oggi l'ho osservata fare le scale, una per una, da sola, poggiando le manine sul gradino successivo per aiutarsi. Era così piccola di fronte a quei gradini così alti. Eppure, uno per uno, è riuscita a superarli e arrivare fino al portone di casa. Ho dovuto frenarmi per non prenderla in braccio.</div>
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Non sta un attimo ferma e ci vogliono veramente tante, tante energie per starle dietro! La sera io e Sam il più delle volte non vediamo l'ora di metterci a letto e ci sono giorni che crolliamo mentre lei è ancora bella attiva. </div>
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Ogni tanto si batte la mano sul petto e dice "Mamma", così come faccio io per farle capire chi è la sua mamma..ma forse ancora il concetto non è ben chiaro. Mi imita, sollevando la manina e parlando a raffica e mi chiedo: ma davvero sono così? Quando mi imita non la finisce più di parlare..in arabo naturalmente. Oggi ha fatto questo discorsetto sopra la sua sedia.</div>
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Essere mamma è la cose più meravigliosa del mondo e lo rifarei mille volte, eppure..non so se avrei energie da dedicare ad un altro figlio. Vorremmo darle un fratellino o una sorellina ma il pensiero di iniziare tutto da capo mi spaventa. Inoltre, come farei a gestire due bimbi da sola,senza aiuti?</div>
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Quando la vedo abbracciare i bimbi più grandi al nido, quando la vedo cercare le voci dei bambini al parco, inseguirli per avere qualcuno con cui giocare, penso che non vorrei mai lasciarla da sola e che vale la pena fare qualunque sacrificio pur di darle una fratello o una sorella, che possa starle accanto anche quando noi non ci saremo.</div>
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Ultimamente ho paura che possa succedermi qualcosa mentre siamo sole io e lei, per strada. Paura che qualcuno possa portarla via, o che possa allontanarsi dal nido senza che nessuno si renda conto. E allora mi chiedo cosa accadrebbe, perchè lei ancora non sa dire il suo nome. Non saprebbe dire chi sono i suoi genitori, dove vive. Ho paura che questo possa accadere e penso che dovrei scrivere il suo nome su ogni vestito. Paure stupide forse, eppure ogni tanto ci penso. </div>
Clairehttp://www.blogger.com/profile/02829525764343456442noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-483820341691730394.post-11899873663898284522015-12-03T22:48:00.002+01:002017-06-08T23:35:38.367+02:00Madri divise<div style="text-align: justify;">
A volte arriva così..quel momento di stanchezza, al termine di una giornata difficile e perdo la pazienza. Con lei, la mia piccola bimba dai capelli d'oro. E mi sento in colpa per non essere la madre che vorrei, nonostante ce la stia mettendo tutta. Alzo la voce, con lei così indifesa e con i suoi sorrisi buffi che imitano i miei.</div>
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La vedo così fragile in questi giorni così desiderosa di starmi "addosso". Proprio quando sento tante pressioni anche sul lavoro e in famiglia. E' come se mi tirassero da tutte le parti. A destra, a sinistra, sotto e sopra. Devi essere efficiente sul lavoro e garantire una certa credibilità e costanza, anche se tua figlia si ammala e vuoi starle vicino; devi avere il tempo di tenere la casa un minimo in ordine ed evitare che tua figlia gattonando mangi formiche (AHH!); devi cercare di essere presentabile e riuscire a farti che so..almeno una ceretta? Ma soprattutto goderti lei..e non alzare la voce se la curiosità tipica della sua età la spinge a muoversi continuamente e mettersi nei pasticci. E mi sembra di non godermela mai abbastanza la mia bimba.Come faccio anche solo a pensare di voler cambiare lavoro? Di dedicarmi ad un progetto che mi porterebbe via altro tempo? Che me la porterebbe via dalle braccia. Lei che quando mi vede si illumina e gattonando accelera veloce per venirmi incontro. Lei che urla di felicità quando apro la porta. Lei che mi vuole e io voglio lei..e la penso continuamente. Eppure..c'è un'altra parte di me. Quella che vorrebbe realizzarsi sul lavoro e che rimpiange un pò Lui, Sam e ripensa a come eravamo prima. Siamo lontani anni luce dalla coppia che eravamo e certo più distanti..perchè non c'è tempo di pensare anche a noi..e poi bisogna lavorare e pagare le bollette, l'affitto, il nido..e mettere da parte qualcosa per lei. Ci perdiamo un pò. Noi due, E a volte perdiamo anche molto di lei. </div>
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Mi chiedo quante cose impara quando non è con me..se subisce qualche piccolo sopruso. Giorni fa una bimba più grande le ha portato via la palla con la quale stava giocando..e lei l'ha guardata incuriosita mentre io aspettavo un intervento della madre che non è arrivato. Mi sono chiesta se sarò in grado di difenderla nel modo più giusto e di insegnarle a farlo da sola. Soprattutto mi è venuta tanta voglia di coccolarla e ho pensato che sta crescendo e non so esattamente quali paure possa avere durante la giornata. A volte mi sembra che soffra per delle piccole frustrazioni, come quando guarda i bimbi che già camminano spediti mentre lei sta iniziando a farlo ed è ancora titubante. Poi vedo tante cose di lei..il suo sorriso contagioso, le sue espressioni spiritose, il modo in cui conquista tutti, il suo essere gioiosa e divertente ma anche contemplativa e molto sensibile. Adoro le mattine in cui si avvicina, mi solleva la maglietta e fa le pernacchie sulla mia pancia e ride!Adoro il suo "volerci essere", come dire "Sono qui anch'io, faccio parte della famiglia!". Vediamo le sue manine che spuntano da sotto il tavolo e cercano di afferrare qualcosa..vuole assaggiare tutto quello che mangiamo e possibilmente stare a tavola con noi. La nostra vita è meravigliosamente diversa ora che lei C'è.</div>
Clairehttp://www.blogger.com/profile/02829525764343456442noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-483820341691730394.post-30438377518348686062015-10-12T00:52:00.000+02:002015-10-16T14:32:42.095+02:00Altri piccoli riti e progressi<div style="text-align: justify;">
Lei cresce. Nascono nuovi riti mentre altri si perdono o si trasformano, altri ancora resistono al passare del tempo. Cantiamo sempre la nostra canzone del buongiorno e lei sorride. Quando la allatto adesso Lei allunga il suo dite indice verso la mia bocca e vuole che lo baci. Questo rito tenerissimo si ripete più e più volte e l'adoro, letteralmente. Altre volte, faccio finta di mangiarle il dito e allora vedo comparire due minuscole fossette all'angolo della bocca, mentre Lei sorride.</div>
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Lei ci ha completamente rapito l'anima.</div>
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Quasi ogni giorno chiedo a Sam se pensa che Lei sia felice. Si vede che lo è perchè si sente infinitamente amata ma chiedo continuamente conferma..perché è il mio desiderio più grande.</div>
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E' una bambina molto indipendente; fosse per lei, mentre la tengo in braccio, scenderebbe a camminare da sola..anche se ancora non sa camminare (sebbene si regga benissimo in piedi). Ha una forza di volontà e una determinazione sorprendente; è anche molto forte fisicamente e si fa amare da tutti, proprio come immaginavo appena è nata.</div>
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Recentemente abbiamo optato per l'iscrizione in un nuovo nido e io che temevo un trauma, ho dovuto ricredermi. Lei si sente a suo agio come se conoscesse tutti da sempre. Certo, quando vado via e poi torno si emoziona. Però, nel frattempo, gioca con tutti ed esplora l'ambiente, fa i suoi esercizi alla spalliera e conquista le educatrici che poi mi dicono "E' deliziosa", "E' molto indipendente in tutto, anche nel gioco".</div>
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Ormai ha dieci mesi e delle competenze che a volte mi sembrano inimmaginabili. Sta in piedi in equilibrio perfetto, gattona velocissima ed è capace persino di mettersi a testa in giù per raggiungere un oggetto e smontarlo..Vorrebbe mangiare da sola praticamente tutto e in parte lo fa. Addenta polpette, polenta, frittata, fusilli, carne tagliata a pezzettini e molto altro ancora..mentre molti bambini della sua età ancora preferiscono le pappette. Tiene in mano il cucchiaino (anche se a volte lo prende dal verso sbagliato) e la forchetta. Canta quando è contenta e a volte intona delle canzoni anche per lamentarsi.</div>
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A volte ancora la guardo e non credo che realmente sia mia figlia. Mia figlia..se ci penso mi viene da piangere. La guardo mentre dorme e non mi stancherei mai di farlo. La guarderei per ore e così, nel sonno, riconosco quel profilo che vedevamo nelle ecografie. La bocca aperta, con il labbro inferiore più carnoso, il nasino a patatina, gli occhietti belli e le guanciotte piene. E' un amore talmente grande che è difficile descriverlo. Siamo stanchi, perchè avere un figlio stanca più di quanto si possa pensare. Ma siamo tanto, tanto felici</div>
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Clairehttp://www.blogger.com/profile/02829525764343456442noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-483820341691730394.post-84025666867390044342015-09-07T23:45:00.001+02:002015-09-07T23:45:06.284+02:00Un nido caldo per te<div style="text-align: justify;">
Tempo di cambiamenti..Cicciottella è stata 9 mesi dentro la pancia e 9 mesi solo con mamma e papà, un nido caldo all'interno del quale si sente coccolata e protetta. Adesso, dopo il mio rientro a lavoro, dovrà "inserirsi" in un altro nido, nel quale non sarà più l'unica bimba..nel quale dovrà condividere le attenzioni dell'educatrice e comunque potrebbe passare persino una mattinata intera senza ricevere un abbraccio, un bacio..Questa cosa mi fa stare tremendamente male. </div>
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Male, nonostante abbia cercato di scegliere per lei un nido "caldo", somigliante ad una casa. Le chiamano "mamme accoglienti". Sono delle mamme educatrici (la nostra ha una laurea in pedagogia), che aprono le loro abitazioni ad altri bimbi. </div>
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L'ambiente è molto accogliente; il nido è stato ricavato in un locale separato dall'abitazione dell'educatrice e c'è una bella corte che collega le due strutture. In giardino ci sono gli ulivi, un'altalena,tanti giocattoli e un piccolo orto.</div>
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All'inizio mi piaceva l'idea di lasciare mia figlia in un ambiente così raccolto, una piccola famiglia. L'educatrice mi ha fatto da subito una buona impressione. Cicciottella si è trovata fin da subito bene tra le sue braccia. Poi, piano piano, sono iniziati i dubbi. Ma non ci saranno troppi bambini per una persona sola?L'educatrice saprà quello che fa? E le malattie? I bambini metteranno gli stessi giocattoli in bocca (AHHH!!)..e se quelli più grandi le facessero del male? Mi potrò fidare? Mia figlia non parla..come faccio a sapere se qualcosa non va?</div>
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Mentre facevamo il percorso per arrivare al nido non pensavo a tutte queste cose, mi godevo lo spettacolo della mia piccolina che gioiva alla vista delle bandierine colorate che sventolavano in alto per la festa del Paese..Ho pensato fosse un ottimo auspicio.</div>
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Poi siamo entrate e l'atmosfera rilassata dell'educatrice mi ha contagiato. Cicciottella è stata tranquilla tutto il tempo e ha giocato serena. </div>
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Forse il fatto di vederla andare tra le braccia di un'altra persona così serenamente mi ha fatto un pò male. Dall'esterno cercavo di carpire ogni minimo suono ma non sentivo la sua voce..cosa strana per lei che è sempre così vivace. Poi è tornata da me, tranquilla e quando siamo arrivate a casa è crollata in un sonno profondo..ad un'ora in cui non dorme mai.</div>
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Ed ecco i tarli, i dubbi. Sarà solo stanca? Oppure è successo qualcosa che non so?</div>
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La verità è che l'inserimento dovrebbe riguardare anche i genitori (la mamma, in questo caso). Il fatto di essere rimasta fuori e di non averla potuta vedere in questo nuovo ambiente, non mi ha tranquillizzato per niente.</div>
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Mi chiedo se un nido più grande e "strutturato" non sia in fondo più sicuro. Lì i bimbi avrebbero tutti la stessa età. Forse sarebbe più giusto che i neonati stessero solo tra loro, per evitare il caos e le piccole prevaricazioni che possono insorgere quando si entra in contatto con i bimbi più grandi.</div>
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Ogni scelta ha i suoi pro e i suoi contro. Dobbiamo decidere in fretta se ritornare sui nostri passi.</div>
Clairehttp://www.blogger.com/profile/02829525764343456442noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-483820341691730394.post-18884690117977758062015-06-04T17:30:00.001+02:002015-06-04T17:51:12.474+02:00Piccoli Riti e riflessioni<div style="text-align: justify;">
Da un pò di tempo mi chiedo se sia il caso di chiudere il blog, sia perché ho veramente poco tempo a disposizione per aggiornarlo, sia perché, inevitabilmente, i temi trattati non possono più essere gli stessi. La mia ricerca della gravidanza ha portato i suoi frutti e anche se l'infertilità è qualcosa che continua a riguardarmi ancora da molto vicino..sono una mamma ed è naturale che i temi al centro del mio interesse siano altri. </div>
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Proverò a scrivere ancora qui..quando potrò e vediamo come va.</div>
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Credo che ogni genitore abbia dei piccoli<b> riti</b> con i propri figli; alcuni nascono per caso..altri vengono "pianificati" più o meno consapevolmente, come quelli che dovrebbero aiutarti a farli dormire (ma non sempre sono efficaci!). Ecco alcuni dei nostri:<br />
<b><u>Piedini</u></b>:<br />
Ho già scritto di quanto per me sia importante allattare e uno dei riti che amo di più è legato all'allattamento. Mentre cicciottella beve il suo latte, poggio una manina sotto le palme dei suoi piedini e lei spinge, io li riporto su e lei li li manda di nuovo giù. Questo è uno dei riti che è nato casualmente. Quei momenti per me sono di una tenerezza indescrivibile.<br />
<b><u>Urli liberatori</u></b><br />
Cicciottella è una musicista nata..figlia di due amanti della musica stonati. Lei si addormenta tra le braccia del suo papà al suono della musica soul..e balla con la mamma producendo degli incredibili urli liberatori. Quando la prendo tra le braccia e volteggiamo al suono della musica (più disparata)..lei urla e ride ed io con lei.<br />
<b><u>Risveglio e canzone del Buongiorno</u></b><br />
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Ho già detto di quanto siano fantastici i nostri risvegli da quando siamo in tre..Quando io e Sam salutiamo Cicciottella la mattina, di solito le cantiamo una canzone per augurarle buongiorno..,gioia pura.</div>
<u><b>Colazione e facce buffe</b></u><br />
Quando facciamo colazione lei ci fissa. Io scuoto la testa e faccio qualche faccia buffa..basta anche solo un accenno e lei ride. Quegli sguardi e quei sorrisi mi fanno capire quanto sia profonda l'intesa con mia figlia.<br />
E adesso vorrei proseguire con alcune riflessioni dedicate prima di tutto alla mia bambina ma anche ai bambini in generale. Tutti noi abbiamo sentito da ragazzi delle raccomandazioni da parte di zii, nonni, parenti. Di quegli insegnamenti abbiamo un ricordo, a volte rimpiangiamo di averne trascurato qualcuno, a volte ridiamo di altri. Oggi sono arrivata al punto in cui sento di avere da dare anche io qualche raccomandazione. Queste sono quelle di oggi:<br />
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<b>Conoscere e piacere alla gente: </b>è importante. Sembra banale ma non lo è. I contatti sono forse una delle cose più importanti nella vita, non dimenticarlo mai. Tu piacerai alla gente, lo so, Si capisce dal tuo sorriso. Avrai tanti amici. Sarai gentile con gli altri. E gli altri lo saranno con te. Non nasconderai sospetto o sfiducia nel tuo sguardo. Ma non sarai un'ingenua. Conoscerai la gente..la conoscerai veramente. Saprai di chi fidarti e da chi allontanarti. Sarai una persona che tira fuori il meglio dagli altri. E questo è importante.<br />
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<b>Tempo: </b>non essere troppo perfezionista..come tua madre. Sii precisa, accurata ma non prendere troppo tempo per raggiungere i tuoi obiettivi. Non è mai tanto quanto si possa pensare. Questo è un consiglio che tante volte mi ha dato mia madre e non sono riuscita a seguire... Fai le cose con un pò più di leggerezza rispetto a come ho fatto io.<br />
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<b>Figli: </b>non potrei evitare di dire..che è bello farli, farli a venti, trenta o quarant'anni. Ma tu falli presto. Sono la cosa più bella del mondo. Ti auguro di non dover posticipare questo progetto, per nessun motivo. Ti auguro di capire subito quanto sia importante metterli in cima alla lista delle priorità. Si può essere felici e vivere una vita piena anche in due o persino da soli ma io ti auguro di desiderare di essere mamma e di poterlo essere senza problemi,<br />
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E' solo l'inizio..ora Cicciottella chiama..e mamma risponde<br />
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Clairehttp://www.blogger.com/profile/02829525764343456442noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-483820341691730394.post-67502768051143140662015-04-23T14:16:00.001+02:002015-06-04T15:41:57.479+02:00Le mie Lei<div style="text-align: justify;">
Da quando c'è Lei, Cicciottella, tra le mie braccia, la mia mente corre sempre di più a<a href="http://www.cuorepancia.blogspot.it/search/label/mia%20figlia"> Lei </a>(la mia prima figlia) e a <a href="http://www.cuorepancia.blogspot.it/search/label/Mia%20madre">Lei </a>(mia madre).</div>
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Ogni volta che stringo la mia Nocciolina e bacio i suoi piedi, ogni volta che mi guarda con i suoi occhioni belli..non posso fare a meno di pensare che avrei dovuto vivere questi momenti anche con la mia prima bambina..e mi chiedo come sarebbe stato il suo viso e sento un dolore, in fondo al cuore, per tutto ciò che non ho potuto darle. Oggi avrebbe cinque anni e sarebbe una sorella maggiore.</div>
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E poi penso a quanto mia madre avrebbe amato il nostro miracolo..l'avrebbe adorata. Mi sarebbe piaciuto vederle insieme. </div>
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Adesso capisco tante emozioni che deve aver provato mia madre. In particolare, vorrei fermare il tempo, o meglio, avere almeno dieci anni di meno..Vorrei essere più giovane per poter stare più a lungo possibile con mia figlia. Mi immagino tra altri dieci anni..e sento che il tempo mi sfugge. Vorrei poterle dare il meglio e poterci essere nei momenti più importanti della sua vita. </div>
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Il tempo è una cosa che non possiamo cambiare.</div>
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Questo tempo è comunque il migliore che abbiamo mai vissuto e non ci basta mai. E' una scoperta continua. La mattina io e Sam ci guardiamo e sorridiamo, i nostri risvegli adesso hanno tutto un altro sapore..perchè lei, nella culla, inizia a chiacchierare presto ed è in continuo movimento. Lei ci spinge, ogni giorno, a imparare cose nuove e finchè non lo si diventa non è facile capire di quante competenze abbia bisogno un genitore. Sento che sto crescendo, come persona e mi meraviglia vedere l'effetto che mia figlia fa sugli altri. Catalizza le persone. Ha un carattere solare, ride, affascina la gente..fa fare agli altri tutto ciò che vuole. E poi c'è la voce..riesce a sollevarla tantissimo e non sembra vero che una bimba così piccola possa riuscire a gridare così. Ha una forza incredibile nelle gambe e nelle braccia ed è..terribilmente fotogenica. Sarà per questo che non riesco a smettere di fotografarla e di filmarla? Ci dicono che molto del suo modo di essere dipende da noi ma non sono sicura sia così..credo che molto dipenda invece da lei e dal suo carattere. Di certo, noi ci impegniamo, il resto viene da se.</div>
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Clairehttp://www.blogger.com/profile/02829525764343456442noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-483820341691730394.post-3979182578657389692015-03-04T18:37:00.001+01:002015-03-05T13:18:56.706+01:00Essere mamma<div style="text-align: justify;">
Quanto tempo..me ne vergogno ma allo stesso tempo sono cosciente che in questa fase non potrei dedicare neanche un minuto di meno alla nostra nocciolina. </div>
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Lei..occupa ogni angolo del mio cervello e del mio cuore ed è così diversa la nostra vita ora che siamo genitori sulla terra. Ce lo ripetono in tanti: "Cambiata la vita eh?". Oh si! Ed è infinitamente meglio.</div>
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Essere mamma: mi chiedono come mi trovo in questo ruolo. Per me è difficile rispondere che mamma, per la verità, io mi sentivo (e lo ero) da diversi anni..solo che adesso lo sono anche agli occhi del mondo. </div>
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Ho pensato tante volte, in questi mesi a come ci sia venuto naturale occuparci di nostra figlia, in tutto e per tutto, come se l'avessimo fatto da sempre. Fin dal primo giorno, in ospedale, mi sono occupata di lei senza chiedere l'aiuto di nessuno. Come se sapessi da sempre cosa e come fare. </div>
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E poi tanti si sorprendono della mia allegria, nonostante la stanchezza. Io che temevo la famosa depressione post-partum. Non so se sia fortuna..ma non l'ho vissuta. Credo che sia stato sufficiente trascorrere questi lunghi anni temendo di non poter avere figli. E' sfiancante non dormire a causa di un neonato? Bè, queste notti insonni sono nulla in confronto a quelle che abbiamo passato chiedendoci se mai saremmo riusciti ad allargare la famiglia.</div>
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Sebbene sia stato naturale occuparsi di cicciottella (che si conferma tale anche ora che è fuori dal pancione!), questo non significa che non sia consapevole degli errori che abbiamo fatto e che probabilmente ancora facciamo. Lei piangeva tanto i primi giorni a casa, probabilmente perchè noi non sapevamo ancora interpretare bene i suoi segnali. Quanti significati può avere il pianto di un neonato? Tanti..veramente tanti. Il pianto per fame, quello per stanchezza, per noia..non è sempre semplice distinguerli all'inizio ma poi tutto diventa più facile.</div>
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Quanto ha da insegnarci un neonato? Tantissimo. Ogni giorno è meraviglioso scoprire quanto siano competenti, intelligenti, sorprendenti. </div>
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Sam ogni tanto scherza sul fatto che Lei sa di poterci controllare in tutto e per tutto ma la verità è che dipende completamente da noi ed è normale, penso, che desideri essere presa in braccio, stare il più possibile a contatto con noi (e lo desideriamo anche noi). Molti dicono che non sia giusto tenere troppo in braccio un neonato per non viziarlo ma io sposo la teoria che a pochi mesi non si può "viziare" un neonato. E' normale, naturale tenerlo in braccio il più possibile, non sarebbe normale il contrario. </div>
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Fortunatamente sono riuscita ad allattare al seno mia figlia nonostante il parto cesareo. Di questo non finirò mai di ringraziare la <a href="http://www.lllitalia.org/">Leche League</a> perchè è stato possibile solo grazie al loro prezioso sostegno (insieme a quello del consultorio locale). Se fosse stato per il personale ospedaliero e per la pediatra, avrei proseguito con l'alimentazione mista e poi forse artificiale. In verità dovrei anche riconoscere a me stessa il merito di aver voluto con tutte le mie forze passare all'alimentazione esclusiva al seno perchè forse senza questa motivazione così forte, le cose sarebbero andate diversamente. Non s'immagina quanto l'allattamento possa essere un sacrificio, soprattutto quando si passa per un cesareo e per una conseguente scarsa produzione di latte nel primo periodo, a causa dei bassi valori di prolattina. Eppure: è un'esperienza meravigliosa, indescrivibile e ringrazio ogni giorno di avere la fortuna di poterla fare. </div>
<br />Clairehttp://www.blogger.com/profile/02829525764343456442noreply@blogger.com12tag:blogger.com,1999:blog-483820341691730394.post-47972620020000457212015-01-09T21:13:00.001+01:002015-01-09T21:13:41.737+01:00Quel sorriso di Sam<div style="text-align: justify;">
Non so proprio come iniziarlo questo post..Lei è nata. E' indescrivibile..cosa potrei dire? Che per me è la bimba più bella e tenera del mondo? La mia nocciolina, ogni tanto la chiamo così. La guardiamo incantati e ho scoperto un sorriso di Sam che non conoscevo, che non avevo mai visto in vent'anni di vita passata insieme. E' un sorriso diverso. Di commozione, meraviglia, amore, tenerezza, protezione. Lei ci ha cambiati e ci cambia ogni giorno. Ha due occhioni immensi, un nasino piccolo ma con le narici grandi che mi fanno pensare che un domani forse sarà una gran chiacchierona come il suo papà. Lei ci ha spiazzati..perché non immaginavamo che avrebbe avuto un caratterino così forte e un pò ribelle.La bambina che era dentro di me..a volte non mi sembra vero che sia la stessa che stringo tra le braccia. E mi chiedo: ma davvero eri dentro di me? Davvero questa testolina è la stessa che accarezzavo nella pancia?</div>
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La guardo e cerco di fotografare ogni espressione, ogni momento, perché so già che crescerà in fretta e mi mancherà questa bimba di oggi..che sarà diversa domani. Mi mancherà tutto di quello che stiamo vivendo..nonostante la stanchezza. Mi mancheranno anche i suoi pianti rabbiosi e i lacrimoni che le rigano il viso e il labbro che trema. Addormentarsi insieme..ritrovarla sul mio petto, completamente indifesa e raggomitolata. I suoi sospiri da cucciolo :) Tutti i suoi versi. La amo.</div>
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<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/WBWZb1pxH4w?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
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Clairehttp://www.blogger.com/profile/02829525764343456442noreply@blogger.com11tag:blogger.com,1999:blog-483820341691730394.post-15326325419722137872014-11-22T23:54:00.000+01:002014-11-22T23:54:23.860+01:00I piani che saltano<div style="text-align: justify;">
E' proprio vero che non è possibile pianificare il parto..il mio desiderio di un parto naturale probabilmente non si realizzerà. E così, tutto quello che avevo immaginato, pensato, verrà stravolto. Con tutta probabilità la piccola dovrà venire al mondo tramite un cesareo. Per questo, ho deciso che non presenterò alla struttura ospedaliera, il "piano del parto" al quale avevo pensato; perchè mi sono resa conto che non necessariamente quello che oggi ho in mente si realizzerà o corrisponderà a quello che realmente desidererò in quella giornata.</div>
<div style="text-align: justify;">
Comunicherò semplicemente al personale e al ginecologo che voglio che la bambina stia a contatto con me per almeno le due ore successive al cesareo e che non voglio essere sedata..spero che gli antidolorifici che mi somministreranno non mi facciano dormire perchè avremo bisogno l'una dell'altra.</div>
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L'eventualità del cesareo (che è sempre più probabile), mi rende molto nervosa..vorrei che le cose andassero diversamente ma, come al solito, devo accettare di non poter controllare quello che succede dentro il mio corpo e quello che succede alla bimba..che non vuole girarsi a testa in giù. Ho provato a spiegarle tante volte che è necessario che faccia la "capriola", senza forzarla. Ho pensato che probabilmente avrà i suoi motivi per voler stare così, a testa in su. Su internet si legge che questa condizione interessa spesso i bambini delle donne che hanno avuto precedenti aborti e che, per timore di una nuova perdita, "trattengono" i propri figli e fanno sì che rimangano seduti. Una spiegazione più razionale vuole invece che sia la conformazione dell'utero e la presenza di fibromi a non lasciare ai bambini sufficiente spazio e a spingerli a stare in posizione podalica. Per me potrebbero essere vere entrambe le teorie. Di certo, sto provando a comunicare alla bambina l'importanza della sua collaborazione..ma non posso sapere se realmente lei può fare quello che tutti noi vorremmo. In ogni caso, la mia più grande preoccupazione è quella di non riuscire fisicamente a prendermi cura di lei come vorrei, dopo il cesareo. Chissà che le cose non cambino, anche all'ultimo momento..e che sia possibile un parto naturale.</div>
Clairehttp://www.blogger.com/profile/02829525764343456442noreply@blogger.com31tag:blogger.com,1999:blog-483820341691730394.post-22999046224725072552014-10-23T13:08:00.000+02:002014-10-24T22:26:03.409+02:00Solidarietà femminile, indifferenza maschile, cambiamenti e preparativi prima del parto<div style="text-align: justify;">
Da quando sono incinta e la pancia si vede, ho potuto sperimentare ancora una volta quanto siano diversi uomini e donne e, soprattutto, come ultimamente la buona educazione e il buon senso stiano scomparendo per lasciare posto all'indifferenza e molto spesso all'egoismo.</div>
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Avete presente i cartelli del supermercato che indicano la priorità per alcune categorie di clienti, tra i quali anche le donne incinta? Non sempre c'è una vera e propria cassa prioritaria ma il cartello indica che determinate categorie di utenti dovrebbero "passare prima". Io naturalmente aspetto sempre il mio turno senza impormi, a meno che non sia la cassiera o chi sta avanti a me a darmi la precedenza...fin'ora le persone che si sono accorte del mio pancione sono state solo donne. Gli uomini ti guardano..e se ne fregano alla grande della tua pancia che inizia a pesare (solo in senso fisico, certo), dei tuoi piedi gonfi e della stanchezza. Continuano con indifferenza a poggiare i loro prodotti sul nastro trasportatore e ciccia. Ma questo è il minimo.</div>
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L'altra sera sono andata in farmacia ad acquistare l'occorrente per il trattamento del moncone ombelicale. Prima di mettermi in fila, mi sono fermata a guardare alcuni prodotti per l'infanzia che si trovavano su uno scaffale. Nel frattempo sono entrati prima una signora e poi un ragazzo; subito dopo io mi sono messa in fila. Quando è toccato il suo turno, la signora ha detto alla farmacista che io ero lì prima di lei e ha insistito per farmi passare. L'ho ringraziata e mi sono avvicinata al bancone..ma ecco che il ragazzo è intervenuto per dire che era il suo turno e che, comunque, doveva solo ritirare dei prodotti. La farmacista l'ha letteralmente fulminato con lo sguardo e poi ha precisato che le donne in attesa hanno la priorità. Sinceramente, è stata una scena molto triste..io al suo posto mi sarei scavato la fossa perchè ha fatto una gran figuraccia.</div>
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Personalmente, sono contraria alla precedenza alle donne incinta sempre e comunque. Se sto bene e posso stare seduta, aspetto il mio turno e fino ad ora ho rifiutato la precedenza dal medico, in ospedale o negli uffici. Però..all'ottavo mese di gravidanza, se devo stare in piedi e se c'è qualcuno che per solidarietà mi fa passare prima, ringrazio ed accetto. Come mai sono sempre e solo donne? Mi chiedo dove sia finita non dico la cavalleria (perchè credo che sia un termine ormai fuori moda) ma la buona educazione maschile? E' possibile che non riescano proprio a mettersi nei nostri panni? </div>
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Mi sono ritrovata a pensare di essere felice di poter mettere al mondo una femmina.</div>
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Tuttavia, la mancanza di buona educazione e di sensibilità non riguarda solo gli uomini e non è diretta solo nei confronti delle donne incinta. Mi è capitato di trovarmi in uno studio medico, vedere entrare una donna molto anziana con difficoltà di deambulazione e una giovane donna che si è affrettata ad occupare l'ultima sedia rimasta libera..prima che a lasciare il suo posto fosse una donna anziana quasi quanto la prima...</div>
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A volte mi chiedo se sarò in grado di crescere una figlia sensibile, educata, rispettosa del prossimo e attenta ai bisogni dei più deboli. Credo che sia un lavoro impegnativo, quotidiano, da svolgere fin dai primi anni, per avere dei buoni frutti.<br />
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In quest'ultimo mese sono cambiate diverse cose, prima tra tutte la difficoltà a dormire bene. Al corso pre-parto ci avevano anticipato: "arriverà un momento in cui non riuscirete a dormire, è il corpo che si prepara, affinchè possiate stare sveglie anche quando ci sarà il bambino e lui avrà bisogno di voi". Io allora dormivo come un ghiro (non ho mai avuto problemi d'insonnia). Ma ecco che è arrivato quel momento in cui ad una certa ora (solitamente le quattro del mattino), mi sveglio e non riesco più a prender sonno. E allora faccio di tutto: a volte sto a letto a pensare le cose più disparate, altre volte faccio una doccia calda, leggo un fumetto, faccio degli esercizi. Insomma, quando la bambina nascerà, sarò allenata a stare sveglia..anche se probabilmente ancora non mi rendo conto della quantità di ore in cui dovrò stare in piedi.<br />
Piano piano ho completato la valigia per l'ospedale, seguendo le mie esigenze e le indicazioni delle ostetriche del corso che secondo la loro esperienza, hanno inserito nella lista anche dei prodotti che generalmente gli ospedali o le cliniche non contemplano. Per la borsa della bambina dovrò ancora aspettare perchè potrà cambiare in base all'ospedale in cui partorirò (ce ne sono alcuni in cui non occorre portare nulla se non i vestiti per la dimissione, altri in cui bisogna portare persino lenzuola e copertina).<br />
<br />
Ecco qui la lista delle cose che ho messo nella mia <b><u><span style="color: blue;">borsa per il parto</span></u> </b>, magari a qualcuna potrà essere utile. Se avete suggerimenti da darmi, sono ben accetti. Ho cercato di non esagerare e di portare una borsa di dimensioni piccole (non voglio arrivare in ospedale con un valigione!).<br />
<b><br /></b>
<b><span style="background-color: #eeeeee;">1. Prodotti per l'igiene personale (sapone liquido, bustine di saugella per l'igiene intima, dentifricio e spazzolino)</span></b><br />
<b><span style="background-color: #eeeeee;">2. Asciugamano viso</span></b><br />
<b><span style="background-color: #eeeeee;">3. Panno carta da utilizzare al posto degli asciugamani piccoli (su consiglio delle ostetriche)</span></b><br />
<b><span style="background-color: #eeeeee;">4. Copri water</span></b><br />
<b><span style="background-color: #eeeeee;">5. Un rotolo di carta igienica (può essere assente negli ospedali pubblici ma anche nelle cliniche)</span></b><br />
<b><span style="background-color: #eeeeee;">6. bottigliette d'acqua da 1/2 litro (possono essere utili anche per lavarsi)</span></b><br />
<b><span style="background-color: #eeeeee;">7. Reggiseno allattamento</span></b><br />
<b><span style="background-color: #eeeeee;">8. Qualche coppetta assorbilatte (ma non dovrebbero essere necessarie nei giorni di degenza)</span></b><br />
<b><span style="background-color: #eeeeee;">9. Assorbenti post parto in cotone + slip in rete</span></b><br />
<b><span style="background-color: #eeeeee;">10. Camicia da notte bianca, completamente apribile, a maniche corte, per il travaglio</span></b><br />
<b><span style="background-color: #eeeeee;">11. Due Camicie da notte di ricambio</span></b><br />
<b><span style="background-color: #eeeeee;">12. Vestaglia da camera</span></b><br />
<b><span style="background-color: #eeeeee;">13 Calzini (pare che durante il travaglio le donne sentano caldo..ma abbiano spesso freddo ai piedi) </span></b><br />
<b><span style="background-color: #eeeeee;">14. Zoccoli/pantofole lavabili, non in spugna perchè tendono a sporcarsi troppo (questi devo ancora inserirli..sarà un problema trovarne un paio che mi entrino!)</span></b><br />
<b><span style="background-color: #eeeeee;">15. Una bustina con qualche succo di frutta, una confezione di mandorle e di frutta secca, delle caramelle zuccherine, per me e Sam, da mangiare in caso di travaglio e parto naturale.</span></b><br />
<b><span style="background-color: #eeeeee;">16 Ultimi esami del sangue, gruppo sanguigno, Eco recenti, referto tamponi, tessera sanitaria.</span></b><br />
<b><span style="background-color: blue;"><span style="background-color: blue;"><span style="background-color: red;"></span></span><br /></span></b>
<span style="background-color: blue;"><br /></span><br />
<b><span style="background-color: blue;"><span style="background-color: #eeeeee;"> Grazie ai vostri suggerimenti:</span></span></b><br />
<span style="background-color: blue;"><span style="background-color: #eeeeee;"><br /></span></span>
<span style="background-color: blue;"><span style="background-color: #eeeeee;">17. Salviette disinfettanti</span></span><br />
<span style="background-color: blue;"><span style="background-color: #eeeeee;">18. Accapatoio in microfibra (+ eventuale costume da bagno per travaglio in acqua e phon da viaggio da far portare a Sam )</span></span><br />
<span style="background-color: blue;"><span style="background-color: #eeeeee;">19 Una bottiglietta di gattorade (da sostituire ad una delle bottiglie d'acqua da 1/2 litro)</span></span><br />
<span style="background-color: blue;"><span style="background-color: #eeeeee;">20 Crema alla lanolina </span></span><br />
<span style="background-color: blue;"><span style="background-color: #eeeeee;">21 Tena lady pants (in alternativa agli assorbenti in cotone + slip rete) </span></span><br />
<span style="background-color: blue;"><span style="background-color: #eeeeee;"><br /></span></span>
<span style="background-color: blue;"><span style="background-color: #eeeeee;"> </span></span></div>
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Clairehttp://www.blogger.com/profile/02829525764343456442noreply@blogger.com13tag:blogger.com,1999:blog-483820341691730394.post-82330137610455566002014-10-06T15:28:00.000+02:002014-10-06T15:49:30.149+02:00Conto alla rovescia<div style="text-align: justify;">
Si fa presto a dire "io non sarò una mamma che penserà e parlerà solo dei propri figli". Il prima è molto diverso dal dopo. Da alcune settimane, da quando siamo entrate nel terzo trimestre, la mia mente riesce a pensare solo a Lei e al momento in cui nascerà. </div>
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E' come un conto alla rovescia: non vedo l'ora di arrivare al giorno del parto eppure, allo stesso tempo, la cosa mi spaventa. Adesso sono una mamma se non al 100% delle mie giornate, per un buon 80 %. E la cosa non mi dispiace ma è impossibile non accorgersi del cambiamento. Così come cambia il corpo, cambia la mente. La pancia è solo l'elemento più evidente del cambiamento ma poi c'è tanto altro. Una cosa alla quale non riesco ad abituarmi, ad esempio, è l'odore del mio corpo. Da quando sono incinta è diverso. Saranno gli ormoni. Me lo sento addosso e non mi piace! Credo di non aver mai letto niente di simile..eppure, mi capita.</div>
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C'è però anche un aspetto positivo che scaturisce dagli ormoni: la costante voglia di stare insieme al mio lui. Ecco il 20% di donna, che viene fuori soprattutto in quei momenti. E per fortuna! </div>
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Per il resto, la mia mente è impegnata a cercare il contatto con la bimba, a sentire i suoi movimenti più o meno percepibili, a interpretare i suoi gusti musicali (che sembrano essere già definiti), a parlarle, a trasmetterle quanto io e il suo papà siamo impazienti d'incontrarla e quanto sia carica d'amore la nostra attesa.</div>
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Recentemente ho iniziato un corso preparto, dove ho incontrato delle persone meravigliose. Un esempio di un servizio pubblico che funziona in modo eccezionale. Proprio come dovrebbe essere. E' un servizio gratuito, fornito da persone appassionate e preparate. Ogni incontro è per me veramente prezioso. Sono felice che mi abbiano fatto riflettere sul significato della presenza di Sam, il giorno in cui la piccola nascerà. Sarà l'unica persona che in quel momento potrà tutelarci, anche nei confronti della strutta ospedaliera. Sarà importante vivere insieme questa esperienza irripetibile. </div>
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A breve dovrò decidere se predisporre il cosiddetto "<a href="http://www.lagravidanza.net/piano-del-parto-un-esempio.html">piano del parto</a>", un documento che dovrebbe contenere le mie scelte relativamente al parto, ai trattamenti medici che vorrei/non vorrei venissero effettuati (fatte salve situazioni di emergenza)e soprattutto al modo in cui il personale dovrà rapportarsi nei confronti della bambina. Tutte cose importanti, per non delegare ad altri decisioni che devono appartenere solo ai genitori. Mi piacerebbe confrontarmi con altre madri che abbiano presentato questo documento e sapere qual'è stata la loro esperienza.<br />
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Clairehttp://www.blogger.com/profile/02829525764343456442noreply@blogger.com20tag:blogger.com,1999:blog-483820341691730394.post-47871974510785369422014-08-27T18:52:00.000+02:002014-09-02T10:48:55.112+02:00Di te, di me, di noi<div style="text-align: justify;">
Da dove comincio? Potrei parlare del caldo che mi ammazza, delle gambe gonfie e dei piedi che mi fanno assomigliare ad un orsetto Teddy Bear (giuro, ogni volta che li guardo, mi ricordano quelli di un orsetto di pelusche). Potrei dire che da giorni non faccio altro che cercare/leggere articoli su culle, ovetti, pannolini lavabili, allattamento ma anche massaggi linfodrenanti e scarpe premaman (che per ora non ho trovato ma che, secondo me, qualcuno dovrebbe iniziare a pensare seriamente di produrre!). </div>
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Potrei dire che ormai i miei risvegli e le mie nottate sono caratterizzate da piccoli calcetti che mi fanno sorridere e pensare "chissà cosa fai e cosa immagini là dentro, chissà se mi vuoi dire qualcosa" e soprattutto "grazie per avere scelto di essere qui con me ". </div>
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A volte mi piacerebbe essere una di quelle mamme superattive che riescono a fare di tutto e indossare all'ottavo mese abitini corti, conservando le gambe magre e riuscendo ad essere bellissime anche con un pancione da fine gravidanza (visto). Io sono tanto stanca, i piedi mi fanno male, ho le gambe che assomigliano a dei salsicciotti e, per la maggior parte del tempo, mi sento come una balena spiaggiata...Riuscirò a non ingrassare ancora? Per ora siamo a quota più dieci kg e ancora devo entrare nel settimo mese..Il tempo passa e mi sembra di non riuscire a rincorrerlo e di essere in ritardo su tutto. Vorrei preparare le cose della bimba, in modo tale da poter riposare l'ultimo periodo e non avere l'ansia di dimenticare qualcosa. Ancora, a momenti, non mi sembra vero che stia succedendo proprio a noi. E mi chiedo (e non vedo l'ora di scoprire) come saremo io e Sam non più in due ma (finalmente) in tre. E' passato tanto tempo e abbiamo fatto tanta di quella strada; la nostra bambina è stata talmente desiderata e voluta ad ogni costo che non posso pensarci troppo, altrimenti mi assale la paura che qualcosa possa non andare nel verso giuto.</div>
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Per distrarmi da questo pensiero cerco di prepararmi al meglio..sto leggendo tanti libri... Da " Il Linguaggio segreto dei neonati" di Hogg Tracy a "Bebè a costo zero" di Giorgia Cozza, da "Così calmo il mio bambino"di Christine Rankl ai libri della Montessori. Ognuno ha le sue teorie ma nel momento in cui io e Lei ci incontremo credo che sarà soprattutto l'istinto a prevalere e ho il sospetto che tanti buoni propositi verranno dimenticati.</div>
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Per ora, so solo che vorrei praticare il cosiddetto co-sleeping, ovvero far dormire la bimba in una culla affiancata al nostro letto, per poterla avere vicino e allattarla più facilmente. Non potrei mai pensare di farla dormire in un'altra stanza. Credo sia anche più sicuro. Sarebbe anche bello poter partorire in un ospedale in cui si possa scegliere il rooming ma pare che nella mia città questo non sia possibile. Anche se potrebbe essere stancante avere la bimba nella stessa stanza appena partorito, credo che per lei sarebbe molto meglio stare con me fin da subito. Immagino che passare dall'utero materno al Nido sia abbastanza traumatico.Inoltre, vorrei poter allattare la piccola secondo i nostri tempi e non secondo quelli dell'ospedale. Tutte cose che molto probabilmente non si potranno realizzare, proprio perchè ancora queste possibilità non vengono contemplate nella maggior parte degli ospedali.</div>
<div style="text-align: justify;">
Ci sono dei momenti in cui ho paura di non essere in grado di gestire un neonato..e dire che non sono esattamente una ragazzina. Il problema è che io e Sam siamo soli,le famiglie sono lontane e credo che ci siano situazioni in cui i consigli telefonici non bastano. Speriamo che l'istinto e le teorie lette sui libri ci aiutino a non fare troppi danni e, soprattutto, ad essere genitori consapevoli.</div>
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Clairehttp://www.blogger.com/profile/02829525764343456442noreply@blogger.com21tag:blogger.com,1999:blog-483820341691730394.post-78461171096989528002014-08-13T18:15:00.000+02:002014-08-16T14:26:55.137+02:00Elogio del silenzio<div style="text-align: justify;">
Dopo quasi un mese abbiamo rivisto Cicciottella che se ne stava bella seduta ma muoveva braccia e gambe..intanto io ancora non la sento ma pare sia normale. I chili presi in queste ultime 4-5 settimane mi danno da pensare..ma dopo i primi mesi in cui non riuscivo a mangiare (e infatti avevo perso peso)..adesso non riesco a smettere! </div>
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Le ferie sono ormai finite, anche se per me che non sono tornata a lavoro, suona strano chiamarle così. In realtà, nonostante il mare cristallino e la sabbia bianchissima non vedevo l'ora di tornare a casa. La spiaggietta che dall'anno scorso abbiamo scelto come meta preferita delle nostre vacanze estive, è stata presa d'assalto dai frequentatori di un villaggio turistico che, a quanto pare, vorrebbe trasformare la Sardegna nella riviera Romagnola. E così, dalle 10.00 in poi, non era più possibile sentire il rumore delle onde e rilassarsi, magari leggendo un libro..dovevamo sorbirci della pessima musica sparata a palla, telecronache delle gare tra canoe e giochi sulla spiaggia...neanche fossimo a casa davanti alla TV. </div>
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Per fortuna noi andiamo via presto dalla spiaggia, così abbiamo potuto "limitare il danno"..però che rabbia!</div>
<div style="text-align: justify;">
Non capirò mai perchè certe persone scelgano di spendere tanto per venire in Sardegna, per poi vivere delle vacanze così, perdendo completamente il contatto con la natura. La cosa più ridicola è vedere tanta gente piena di rotolini di ciccia, fare "ginnastica" sul bagnasciuga..Non sarebbe meglio andare in palestra una volta tornati in città?</div>
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Mah..., comunque, mi auguro che mia figlia non diventi mai una di loro, spero che apprezzi la natura, il silenzio e naturalmente la buona musica. </div>
Clairehttp://www.blogger.com/profile/02829525764343456442noreply@blogger.com8tag:blogger.com,1999:blog-483820341691730394.post-68208465615298759542014-07-23T12:20:00.003+02:002014-07-23T15:05:13.248+02:00Da madre a madre<div style="text-align: justify;">
E' bastato condividere il nostro segreto con i genitori e le persone più care e in poco più di un fine settimana sembra che tutti ne siano al corrente. </div>
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Il mio istinto, tuttavia, aveva ragione. Sarebbe stato meglio aspettare ancora. </div>
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Dovendo fare visita ad una parente di Sam che non sta bene, ho incontrato una sua zia, ginecologa, dalla quale incautamente mi ero fatta visitare. La cosa non mi convinceva, anche perchè temevo che potesse parlare dei nostri problemi con i suoi familiari ma Sam mi aveva assicurato che la zia era una persona molto discreta. In effetti, conoscendola, mi aveva fatto questa impressione. E poi, esiste un codice deontologico che impone ai medici di non andare in giro a raccontare quello che i pazienti raccontano nel proprio studio, giusto? Già..</div>
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Morale della favola, ci vediamo e io sono tesa perchè ho cambiato ginecologa e avrei voluto evitare di spiegarle perchè. Qualcuno la informa della bella novità. Lei si rallegra e così, improvvisamente, davanti agli altri parenti di Sam, mi chiede se mi ha seguito il centro di infertilità della città in cui viviamo....</div>
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Premesso che chiunque, anche chi non mi conosce, si accorge che non sono esattamente una "chiacchierona" e certamente non racconto i fatti miei alla gente, mi chiedo come possa una persona essere così maleducata e insensibile e come possa un medico violare la privacy dei pazienti e allegramente spiattellare davanti a tutti la loro vita privata. </div>
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Questo episodio mi ha fatto veramente arrabbiare e dimostra che meno gente vediamo, in questo periodo, meglio è. Inoltre, una regola da rispettare sempre: Mai farsi visitare/chiedere consulenze mediche a parenti/amici.</div>
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Ho sentito, instintivamente, che le felicitazioni di questa donna non erano sincere e vorrei proteggermi e proteggere la bimba dalle persone che non gioiscono realmente per noi. </div>
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La situazione è aggravata dal fatto che mentre io vorrei tacere, Sam continua a diffondere la notizia..sentendosi legittimato dal fatto che la mia pancia cresce e non potrò nascondermi per sempre. Fin'ora abbiamo fatto pochissima vita sociale e questo ci ha aiutato a tenere il riserbo sulla gravidanza. Ora si susseguono le occasioni d'incontro con parenti ed amici..ed iniziano i malumori. </div>
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Abbracci, parole di felicitazioni (più o meno sincere), mani sulla pancia.. ma mi manca l'unica persona che vorrei veramente in questo momento al mio fianco. Mia madre. Vorrei poter avere le sue mani sulla mia pancia, ritrovarmi nel suo caldo abbraccio e ascoltare le parole che saprebbe dirmi, da madre a madre.</div>
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Da poco, ho cercato i miei vestini da neonata, la copertina di lapin, i tanti maglioncini fatti a maglia da lei. Mia figlia nascerà in inverno e indosserà i maglioni fatti a mano dalla sua nonna..ma non potrà mai conoscerla, mai godere dei suoi abbracci e della sua splendida voce. Mia madre aveva una voce calda e dolce e quando parlava sapeva sempre incantare e divertire la gente.Era così diversa da me. Io sono sempre stata una persona solitaria, lei un animale sociale. Lunare io, solare lei. Vorrei tanto poter essere una madre brava quanto lei ma in questo momento, avrei bisogno di sentirmi ancora figlia e ritrovarla al mio fianco. Mi mancano i suoi occhi verde-nocciola, il suo viso, i nostri momenti insieme.Vorrei che potessimo ancora ballare, come facevamo quando volevamo ridere e divertirci. Mi manca tutto di lei.</div>
Clairehttp://www.blogger.com/profile/02829525764343456442noreply@blogger.com10tag:blogger.com,1999:blog-483820341691730394.post-31204354546069554902014-07-17T13:25:00.000+02:002014-07-17T13:44:49.978+02:00Quello che la pancia sussurra<div style="text-align: justify;">
Diciotto settimane, siamo entrate nel quinto mese di gravidanza e la pancia inizia a farsi notare. E più cresce più la sento sussurrare. Il tempo scorre e mi accorgo che questi mesi che sembravano interminabili, probabilmente passeranno molto più velocemente di quanto credessi. La pancia <i><b>mi spinge a non temporeggiare più su decisioni che trascinavamo da mesi</b></i>. La casa che tempo fa pensavamo di aver trovato..non è potuta diventare nostra per cause burocratiche .Così, eccoci qua a cercare di risolvere questo problema, possibilmente prima che nasca la bambina. Un immobile non perfetto ma potenzialmente adattabile alle nostre esigenze, potrebbe diventare nostro. Non penso più alla "casa per la vita", ma a quella che dovremo abitare nell'immediato e a come potremmo avvicinarla al nostro ideale. Mi piace il fatto che avremo un piccolo giardino, così come desideravamo. Mi accorgo che è più importante costruire il nostro futuro, passo passo, anche in modo imperfetto ma correggibile, piuttosto che continuare a programmarlo senza concretizzarlo.</div>
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La pancia cresce e mi fa capire che tra non molto dovremo raccontare a tutti della bambina. Non riesco ancora a farlo e vorrei concentrarmi unicamente sul nostro rapporto, tenendo tutto per noi. Cicciottella è lì dentro, che si copre il viso con le mani, durante le ecografie, che stiracchia le gambe e sembra riposarsi beata..ma ancora non si fa sentire. Ci sono persino momenti in cui dimentico di essere incinta. Fortunatamente, il distacco si è riassorbito, i dolori sono passati, c'è solo la mia rotondità e il seno dolorante a ricordarmi la mia condizione. Certe donne raccontano di sentirsi speciali, importanti, quasi invincibili, durante la gravidanza. Per me non è così, probabilmente a causa della mia storia. Proprio ieri, mentre passeggiavo sulla spiaggia da sola (solo io e lei), ho ripensato a tutto il nostro percorso, alla sofferenza, alla prima bambina e mi sono sentita così profondamente infertile. Una cosa che non cambierà mai. Una cosa che la mia pancia mi sussurra ogni giorno: <i><b>Attenta, questo non cambia quello che sei</b></i>.</div>
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Anche se questo periodo "fecondo" di vita e progetti ci rende molto felici, ci sarà sempre una parte di me che non si sentirà una donna come le altre, nel bene e nel male. Nel bene, perchè sono consapevole che per arrivare fino a qui ci è voluta tanta forza e non tutte sarebbero riuscite ad arrivarci; nel male perchè nulla potrà cancellare la mia infertilità. </div>
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La mia pancia mi spinge a <b><i>prendermi più cura di me</i></b>. Dopo aver ingerito tanti ormoni, il minimo che posso fare per "disintossicare" il mio corpo e far crescere la bambina in modo più sano, è cercare di mangiare bene (il più possibile prodotti biologici) ed evitare di spalmare sul corpo prodotti nocivi. Ho comprato tante creme e cosmetici bio (compreso smalto e acetone) su un <a href="http://www.biocosmesionline.it/">sito molto bello</a> e continuerò ad usarli anche in seguito. Credo che in questo periodo sia importante anche prendersi cura del proprio aspetto e non cedere alla stanchezza. Ho acquistato alcuni abiti e il costume da bagno di una taglia in più.. ho dovuto rinunciare, a malincuore, ad indossare i miei pantaloni estivi..quando mi sono resa conto che dovevo obbligatoriamente slacciare i bottoni..Così, ho comprato alcuni capi premaman che hanno l'indubbio vantaggio della comodità e, devo dire, rispetto al passato, sono diventati molto più carini. Mi sono trovata molto bene con <a href="http://www.nicolcaramel.it/">questi</a>. Auguro a tutte le "cercatrici" di doversi trovare presto ad affrontare il problema del "perfetto abito premaman".</div>
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Clairehttp://www.blogger.com/profile/02829525764343456442noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-483820341691730394.post-1528699582800612662014-06-17T20:39:00.002+02:002014-06-18T00:29:00.476+02:00E' una Lei<div style="text-align: justify;">
Qualche giorno fa abbiamo scoperto che Cicciottello in realtà è una Lei. Niente baffi dunque! Sono molto felice. A parte il fatto che l'ecografia ha evidenziato un distacco della placenta.Ho smesso di lavorare (e per questo mi sono sentita in colpa..), sono stata a riposo e nonostante ciò....il mio utero continua a manifestare segni di debolezza. E così, questa volta, non sono stata io a decidere ma la dottoressa a prescrivermi di stare a casa. Non so cos'altro posso fare per facilitare il riassorbimento di questo distacco. E se invece peggiorasse? Via via che il peso della bambina aumenta, potrebbe succedere. Sto il più possibile a letto, mi riposo ma non posso comunque fare a meno di occuparmi di una serie di attività che non posso delegare ad altri. Da stasera ho iniziato a chiedermi se il mio corpo sarà mai in grado di portare a termine una gravidanza. So che non dovrei pensarlo e meno che mai metterlo nero su bianco. Ma sono questi i pensieri che attraversano la mia mente. La bimba è bellissima e il cuoricino batte forte. Sta solo a me riuscire a darle ciò di cui ha bisogno. Abbiamo ancora tanta strada da fare (e spero riusciremo a percorrerla tutta): siamo ancora alla fine della tredicesima settimana. Siamo entrate nel secondo trimestre, quello che dovrebbe causare meno ansie ma, per esperienza, so che non sempre è così. Per Lei voglio cercare di essere ottimista e pensare che tutto andrà bene. Sarà un mantra che ripeterò ogni giorno. </div>
Clairehttp://www.blogger.com/profile/02829525764343456442noreply@blogger.com15tag:blogger.com,1999:blog-483820341691730394.post-52278724486209508582014-06-09T19:12:00.000+02:002014-06-10T19:19:43.777+02:00Immaginare te<div style="text-align: left;">
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Ancora nessuno sa di Cicciottello..a parte Sam e i colleghi di lavoro. Questi ultimi hanno dovuto essere messi per forza a conoscenza della cosa, perchè ho deciso di stare a casa per un mese, poi si vedrà. </div>
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Mia suocera, che non mi vedeva da mesi, ha notato qualche "rotondità" in più e mi ha fatto mille complimenti, dicendomi che mi trovava davvero bella. Questo è l'effetto della gravidanza, anche se per il momento è semplice che la novità passi inosservata e sono contenta così.</div>
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Mi sembra ancora di camminare sui cristalli e ho paura che se dicessi di essere incinta, l'effetto della magia di cui sto beneficiando, improvvisamente svanirebbe. Così rimando di giorno in giorno il momento in cui dovremo raccontare di "lui" agli altri. Lo faremo quando ormai non potremo più nasconderlo.</div>
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In un certo senso, sono contenta di non andare a lavoro, anche per non dovere sottostare ad eventuali "curiosità" e domande dei colleghi. Vorrei stare isolata da tutti e vivere questo momento solo tra noi: Io, Sam e il piccolo.<br />
Dopo l'ultima eco ho iniziato ad avere l'impressione che il bambino sia un maschio, mentre, fino ad allora, ero certa del contrario. E' bello cercare di immaginare il suo viso guardando il suo profilo. La sua bocca appare carnosa..specie il labbro inferiore. La cosa mi fa sorridere. </div>
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Dopo aver pensato al sesso del bambino, la notte in cui abbiamo fatto la traslucenza nucale, ho sognato di averlo partorito.. era piccolo eppure parlava! E sapete cosa mi ha detto? :</div>
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"Accarezzami i baffi" </div>
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?????</div>
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Sam la mattina dopo non la smetteva di ridere. Naturalmente, lui ha i baffi (e nel sogno il bambino non li aveva).</div>
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Così adesso quella frase è diventata un tormentone..</div>
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Clairehttp://www.blogger.com/profile/02829525764343456442noreply@blogger.com6tag:blogger.com,1999:blog-483820341691730394.post-3687068516631263972014-05-21T18:51:00.001+02:002014-06-09T19:13:59.313+02:00Cicciottello sta bene<div style="text-align: justify;">
Il titolo forse suggerisce l'aspetto del piccolo all'ultima eco. Nei sui 26 mm di splendore. Io mi sorprendo, ogni volta, a fare confronti con le eco della precedente gravidanza ma è tutto completamente diverso. Persino le immagini. </div>
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Siamo ancora a metà della nona settimana e non immaginavo di poterlo vedere già così "bimbo in miniatura", già con manine e piedini. Ma forse il tempo fa brutti scherzi e sono io a ricordare male. Ricordo una testolina perfetta, un profilo delicato, un nasino a patatina..con grande commozione.</div>
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Cicciottello sta bene, cresce e il suo cuore batte forte. La notte prima dell'eco avevo sognato che la ginecologa mi comunicava quello che non vorrei mai più sentirmi dire. Ovvero "non c'è battito". Il mio stato d'animo, ogni volta che mi siedo sul lettino dello studio è lo stesso. Mi preparo al peggio. Neanche stessi salendo sul patibolo. La ginecologa cerca di rassicurarmi ma vado sempre via con ulteriori preoccupazioni. Adesso si è aggiunta quella della gliecemia leggermente alta. Ma come? Io che l'ho sempre avuta bassa...anche durante gli esami di routine a lavoro, quando feci il prelievo dopo aver fatto colazione perchè mi sentivo svenire? Pare di si. Ulteriore tarlo mentale. E a questo si aggiunge la decisione sul da farsi a lavoro. "Ci sono tutte le condizioni per certificare una gravidanza a rischio"- dice la mia Gine(che ancora non sono riuscita ad inquadrare), "Però la decisione se tornare a lavoro o meno, spetta a te". Ah, ok. Bene. Non vorrei assentarmi dal lavoro, perchè non voglio sovraccaricare i colleghi, perchè ho paura di abituarmi troppo a stare a casa (e dopo tornare sarebbe pesante), perchè tutto sommato credo che cercare di mantenere il più possibile la mia vita "normale" sia un bene. Ma, allo stesso tempo, non vorrei fare nulla che possa mettere a rischio il bimbo. La volta scorsa continuai a lavorare, nonostante non stessi benissimo (all'epoca la mia ginecologa non mi propose nemmeno di stare a casa). Dopo, mi sentii in colpa e contribuirono anche i commenti di parenti e amici, ovvero i clasici "Dovevi stare a casa". Come se tutto fosse dipeso esclusivamente da me. </div>
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Mi ero ripromessa di smettere di lavorare, se fossi rimasta nuovamente incinta. Adesso però ho dei dubbi. Mi chiedo se sia la scelta migliore. </div>
Clairehttp://www.blogger.com/profile/02829525764343456442noreply@blogger.com13tag:blogger.com,1999:blog-483820341691730394.post-63118254168831594882014-05-15T20:05:00.000+02:002014-05-15T20:19:54.407+02:00Una giornata particolare<div style="text-align: justify;">
Sabato scorso, complice il bel tempo, ho deciso che era arrivato il momento di muoversi un pò..e scrollarsi di dosso la pigrizia che ha caratterizzato le mie giornate da quando ho scoperto di essere incinta. </div>
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Così, dopo aver fatto gli esami del sangue, ho fatto una bella passeggiata in centro, girato per i negozi di prodotti biologici che amo, ho fatto un pò di "spesa", guardato vetrine..insomma ho cercato di riappropriarmi di me stessa.</div>
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Arrivata nei pressi del porto, ho pensato che quella giornata, saremmo stati solo io e "lui" (o "lei"). Mentalmente, ho ringraziato questa piccola vita di essere lì con me, in quel momento,senza pensare a quel che sarebbe potuto accadere in futuro. Volevo solo dirle: grazie, per essere qui con me adesso. </div>
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Prima di tornare alla macchina, sono passata in una piazza in cui si trova una statua molto bella della Madonna e mi sono soffermata a guardarla. Pur avendo un rapporto con la fede molto altalenante e non potendomi definire "cattolica", le statue della Vergine esercitano su di me un fascino particolare e, trovandomele di fronte, non resto mai indifferente. Sento sempre la necessità di rivolgere una preghiera alla Madre di tutte le madri. Quella mattina, le ho chiesto di proteggere la vita che cresceva dentro me, di far sì che possa stringere questo bimbo tra le mie braccia.</div>
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Il pomeriggio, presa da altri impegni, sono nuovamente uscita, questa volta insieme a Sam. Eravamo spensierati..fino a quando ho sentito che qualcosa non andava. Mi sentivo troppo stanca e avvertivo una certa tensione addominale. Siamo tornati a casa ed ecco la sopresa: perdite rosso vivo. Siamo andati in ospedale e hanno deciso di ricoverarmi. Fortunatamente, il piccolo sembra stare bene, il battito era presente e forte; tuttavia, hanno preferito farmi fare una terapia a base di antispasmici e progesterone. Immobilità e ancora immobilità.</div>
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Ho sentito tanti discorsi sul fatto che le donne oggi fanno figli troppo tardi (forse non sanno che per molte di loro la maternità "posticipata" non è stata una scelta). Una delle inservienti si lamentava di aver avuto una madre quarantenne..perchè le era molto legata e l'aveva persa troppo presto. Ho risposto e non mi stancherò mai di dirlo che non avrei scambiato mia madre con una più giovane, per niente al mondo. Non mi sono mai accorta della differenza d'età. Quel che conta è la qualità del tempo che si passa insieme e non la quantità..non è una banalità. Ho avuto mia madre con me per troppo poco tempo, è vero.Purtroppo è morta giovane. Ma negli anni in cui è stata con me, ha saputo darmi amore sufficiente per una vita intera e molto di più. Spero di avere fatto altrettanto. Grazie Mamma. Sei sempre con me.<br />
E ancora, ho sentito precisare ogni volta, da medici e infermieri, che questa è una gravidanza da FIVET. Ok, ma a questo punto non dovrebbe essere una gravidanza e basta?Non è che il fatto che la mia prima gravidanza fosse naturale l'abbia resa meno a rischio. </div>
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La temuta ottava settimana è passata ma la mia paura non accenna a diminuire.</div>
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Non posso fare a meno di chiedermi se sia stata quella preghiera alla Madre delle madri a salvare il mio piccolo e se fosse così, continuerò a pregare, sperando che siano ben accette anche le preghiere di una "miscredente" come me. Che sia la Madonna o l'Universo a ricevere i miei pensieri, spero che possa proteggere il mio bambino.</div>
Clairehttp://www.blogger.com/profile/02829525764343456442noreply@blogger.com13tag:blogger.com,1999:blog-483820341691730394.post-7027971830565722812014-05-05T19:58:00.001+02:002014-05-05T20:03:40.276+02:00Il suono della vita<div style="text-align: justify;">
Era passato tanto tempo da quando avevamo sentito il suono della vita. Quel suono indescrivibile (all'epoca lo paragonai al galoppo di un cavallino). </div>
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Durante la seconda eco, improvvisamente la ginecologa, dopo averci fatto vedere il cuoricino pulsante che appariva come una piccola bocca che si apriva e si chiudeva, ha voluto farci ascoltare il battito.</div>
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E' strano..evidentemente ogni battito è diverso dall'altro..mi è sembrato qualcosa di completamente nuovo.</div>
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Un' emozione sconosciuta.</div>
Un'altra vita, dentro di me.<br />
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I miei fantasmi mi accompagnano, costanti; mi stanno affianco mentre vado a lavoro,sto al computer, esco, vado a fare la spesa, cerco di addormentarmi. Sono lì, mentre il mio corpo sembra volermi ancora tradire; mi sussurrano che quelle perdite ematiche costanti, vorranno pur dire qualcosa.</div>
<div style="text-align: justify;">
Siamo arrivati alla settima settimana..è così presto. Questa nuova vita è così vulnerabile che non oso, ancora, volermi affezionare a lei, tradendo tutte le promesse che mi ero fatta in passato.</div>
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Lei cerca tanti modi per ricordarmi la sua presenza: la nausea (non solo mattutina), gli attacchi di fame nel cuore della notte (mai provati prima), quella stanchezza che non mi lascia scampo e mi costringe a trasformare le mie giornate, facendole diventare pigre e lente. </div>
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Ma nonostante questo, non c'è momento in cui non mi chieda se ancora questa vita sia in divenire dentro di me.</div>
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Clairehttp://www.blogger.com/profile/02829525764343456442noreply@blogger.com20tag:blogger.com,1999:blog-483820341691730394.post-43738530405736523412014-04-23T00:02:00.003+02:002014-04-23T21:10:51.736+02:00Viaggi nel tempo<br />
Qualche giorno fa, improvvisamente, delle forti fitte che mi hanno obbligato ad assumere lo spasmex, mi hanno ricordato (se ce ne fosse bisogno) che la nostra non potrà mai essere una gravidanza di una qualunque coppia "normale".<br />
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I dolori, insieme a tante altre piccole cose (la voglia di mangiare in bianco, quel sapore leggermente acido sulle labbra, il viso più morbido), mi riportano al passato. E a nulla valgono gli insegnamenti del nostro maestro di meditazione sull'importanza di "calmare la mente" e vivere solo il presente.</div>
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La mia paura viaggia insieme a quella di Sam che cerca di proteggermi da tutto e tutti quando entrambi sappiamo bene che qualche anno fa nessuna precauzione è valsa a salvare la nostra bambina.<br />
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Ho provato controllare e ricontrollare i vecchi referti nel timore che possa essermi sfuggito qualcosa. Montagne di carta e la consapevolezza che sì, qualcosa potrebbe essermi sfuggito ma non so che cosa sia.<br />
Fiumi di lacrime che non posso nè voglio controllare.<br />
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A volte, la mia mente viaggia nel futuro e mi porta ad immaginarci con uno o persino due neonati. E' presto, lo so. Ma questo esercizio mi serve per poter credere che tutto, stavolta, potrebbe andare per il verso giusto. Ne ho disperatamente bisogno.</div>
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Solo oggi ho scoperto che una cara amica virtuale sta vivendo un momento tremendo. La penso e rispetto la sua richiesta di silenzio.<br />
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<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<iframe allowfullscreen='allowfullscreen' webkitallowfullscreen='webkitallowfullscreen' mozallowfullscreen='mozallowfullscreen' width='320' height='266' src='https://www.youtube.com/embed/2GpT5YplrGA?feature=player_embedded' frameborder='0'></iframe></div>
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<br />Clairehttp://www.blogger.com/profile/02829525764343456442noreply@blogger.com24tag:blogger.com,1999:blog-483820341691730394.post-17500252678188613012014-04-16T21:55:00.001+02:002014-04-16T21:56:31.005+02:001806<div style="text-align: justify;">
Non so che pensare, oggi 14 pt beta 1806! Sembrano alte..eppure in una tabella che ho trovato su internet, ho letto che alla terza settimana di concepimento (alla quale si arriva sommando ai 14 giorni post transfer i 5 giorni di vita delle blastocisti), il valore minimo è 330 e quello massimo 10200. Quindi, se all'inizio pensavo che entrambi gli embrioni potessero aver attecchito, ora penso che potrebbe essere anche uno solo. Non resta che aspettare l'eco della prossima settimana.</div>
<div style="text-align: justify;">
Nel frattempo..sono incredula. Vado a lavoro e sto bene, oggi è stata una bellissima giornata. Mi sento così "normale" che mi sembra incredibile di essere incinta. Ogni tanto parlo con "i bimbi" (per ora mi rivolgo a loro al plurale). Però continuo a non avere grossi sintomi. Sono solo felice.</div>
Clairehttp://www.blogger.com/profile/02829525764343456442noreply@blogger.com12tag:blogger.com,1999:blog-483820341691730394.post-33536651914809673022014-04-14T16:03:00.003+02:002014-04-16T21:57:18.307+02:00373,90<div style="text-align: justify;">
Finalmente stamattina sono riuscita a recuperare la password per il ritiro del referto e il risultato è più che positivo: 373,90! <br />
Mi sembra che il valore, per il 10 PT, sia buono. Adesso aspettiamo metà settimana per ripeterle e speriamo che tutto si stia evolvendo bene.</div>
<div style="text-align: justify;">
Stamattina è arrivata anche una leggera nausea che ho accolto con gioia perchè fin'ora è l'unico vero sintomo che abbia potuto riconoscere..la mia precedente gravidanza era iniziata con tanti, tanti sintomi, compresi dolori al basso ventre attenuatisi dopo alcuni giorni che, fortunatamente, adesso sono assenti.</div>
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Questa condizione, immancabilmente, mi trasporta alla Me con la pancia di qualche anno fa. A tratti mi sembra di ripartire dal momento in cui tutto si è interrotto ma devo elaborare quello che sta succedendo e vivere questa nuova gravidanza, con la consapevolezza che si tratta di un'altra storia, cercando, per quanto possibile, di non farmi dominare dalla paura.</div>
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Vi ringrazio per i commenti al precente post, tutti bellissimi ed emozionanti. </div>
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<br />Clairehttp://www.blogger.com/profile/02829525764343456442noreply@blogger.com16tag:blogger.com,1999:blog-483820341691730394.post-25083135185220182542014-04-12T15:49:00.000+02:002014-04-13T00:39:26.322+02:00Incinta 2-3<div style="text-align: justify;">
A cosa è servito stamattina alzarsi presto e fare il prelievo per avere i risultati delle beta? A nulla, almeno finchè non riesco a recuperare la password per il ritiro dei miei referti on line. Incredibile eh? Ebbene si, pare che dovremo attendere fino a lunedì per avere notizie. Sono i rischi che corre chi decide di andare a fare le analisi di sabato.</div>
<div style="text-align: justify;">
Prima di uscire, però, avevo fatto un test digitale e il risultato, al 10 PT, è stato: </div>
<div style="text-align: justify;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfgJ_Y39iXTTIh2vaxiHm2pR2FupQnH_Muw84yAFfSeEfXL0n2YlEKeiH3dSyzC1fIt_gMMi6UG188AGpz1wOFZWVAtkKcLWajtBKjpJ8ti-3Sh2NkHaOclwaa6K6j8ysn_68v707YaZkY/s1600/foto+3.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgfgJ_Y39iXTTIh2vaxiHm2pR2FupQnH_Muw84yAFfSeEfXL0n2YlEKeiH3dSyzC1fIt_gMMi6UG188AGpz1wOFZWVAtkKcLWajtBKjpJ8ti-3Sh2NkHaOclwaa6K6j8ysn_68v707YaZkY/s1600/foto+3.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div style="text-align: justify;">
Sulle istruzioni c'è scritto che questo significa che il concepimento è avvenuto 2-3 settimane fa, quindi sarebbe la 4-5 settimana di gravidanza (partendo dall'ultima mestruazione).</div>
<div style="text-align: justify;">
Adesso, viste le perdite di mercoledì (7pt), cerchiamo di stare con i piedi per terra e aspettiamo i risultati delle beta..ce la farò?</div>
Clairehttp://www.blogger.com/profile/02829525764343456442noreply@blogger.com18