martedì 19 giugno 2012

I nostri possibili

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E' un'estate d'attesa, di cambiamenti, di speranza. Io e Sam cerchiamo casa..e ci troviamo a spendere tante energie (e quattrini) nel tentativo di realizzare un ..sogno: trovare una casa adatta a ad accogliere dei bimbi che, per il momento, ancora non ci sono. Gli agenti immobiliari "immaginano" in noi una coppia con figli già qui, presenti. E invece no.
Mi chiedo quanto possa esserci di vero nella "legge dell'attrazione". 
Quando rimasi incinta, nonostante le difficoltà del caso, per me fu una conferma della veridicità della teoria.
Mi ero data un obiettivo: test positivo entro il compleanno di mio marito. E, incredibilmente, proprio nel mese del suo compleanno e contro ogni pronostico, eccolo lì, il mio primo (ed unico) test positivo.
Allora, poi cos'è successo?Forse le mie paure si sono concretizzate e se avessi avuto solo pensieri positivi le cose sarebbero andate diversamente.
E' possibile che i nostri pensieri (positivi e non) abbiano la capacità di concretizzarsi?
A volte vorrei che fosse così, perchè cercherei di pensare con tutte le mie forze alla vita che vorrei. Non che la nostra vita non sia già bella ora. Siamo molto più fortunati di tante coppie. Ma, bè, diciamo che manca qualcosa.
Ci stiamo provando, con tutte le nostre forze a far trasformare "Claire e Sam" dell'altra dimensione nei noi due reali. I nostri "possibili" sono uguali a noi in tutto e per tutto, tranne che per un dettaglio. E non sto a sottolineare quale.
Entro Dicembre vorremmo trovare una casa che sia adatta ad accogliere una famiglia in crescita.
E poi, qualcosa che non ha a che fare con una mia eventuale gravidanza ma che, comunque, potrebbe influenzare positivamente anche il mio ruolo di futura madre Felice. Ovvero: cambiare lavoro. So che in tempi di crisi, come questo, potrebbe sembrare quasi un sacrilegio pensare di lasciare un lavoro a tempo indeterminato.

Eppure rifletto su queste parole:

"Non pretendiamo che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose. La crisi può essere una grande benedizione per le persone e le nazioni. Perchè la crisi porta progressi. 

La creatività nasce dall'angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura. E' nella crisi che sorge l'inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi supera se stesso senza essere superato. Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e disagi, inibisce il proprio talento e dà più valore ai problemi che alle soluzioni. La vera crisi è l'incompetenza. Il più grande inconveniente delle persone e delle nazioni è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie d'uscita ai propri problemi. 

Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia.

Senza crisi non c'è merito. E' nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perchè senza crisi tutti i venti sono solo lievi brezze. Parlare di crisi significa incrementarla, e tacere nella crisi è esaltare il conformismo. Invece, lavoriamo duro. 

Finiamola, una volta per tutte con l'unica crisi pericolosa, che è la tragedia di non voler lottare per superarla"

A.Einstein

8 commenti:

  1. Sono d'accordo con te, la crisi non è sufficiente per smettere di desiderare un lavoro diverso e più adatto a noi.
    Io continuo a sognare e progettare, pur consapevole di essere comunque una privilegiata, visto che ho un posto (per ora) abbastanza sicuro.
    Quindi, lavoriamo duro tutte!

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  2. anche io ho lasciato un contratto a tempo indeterminato, l'ho fatto per la mia serenità. E a distanza di due anni posso dire che ho fatto bene, ne ha guadagnato la qualità della vita e questa è la cosa più importante.
    A volte è più facile vedere il bello della propria vita, qualche giorno ci si deve sforzare un pò ma poi ci si riesce sempre.
    in bocca al lupo per la ricerca della casa!

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  3. Claire....innanzitutto cerca di stare un po' di più con noi!
    Non cercare giustificazioni empiriche o scuse più o meno plausibili sul fatto che ancora questo bimbo non è arrivato.....
    Arriverà al momento giusto....arriverà quando tu/voi non sarete più stressati da questa ricerca.....
    Vedrai che succederà un po' come quando ti piace un uomo e tu gli sbavi dietro...lui non ti considera ...ma se ad un certo punto molli la presa perchè ha tirato troppo la corda....voilà...ecco che sarà lui a cercare te...
    Prova a mollare la presa....prova a dedicarti ad altro! Non ci pensare così spasmodicamente.......secondo me dovresti rilassare la mente e lasciar scivolare il pensiero....e sarà allora e solo allora che il bimbo arriverà....vedrai!

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  4. mattone su mattone, costruisci il tuo sogno. Ti auguro di fermarti presto a guardare quello che hai costruito sin qui, perchè è tanto...tantissimo.
    ti abbraccio

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  5. In bocca al lupo. Chi non risica non rosica.
    Raffaella

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    1. Grazie a tutte,in questi giorni il desiderio di costruire una me stessa, più simile a quella che vorrei, è ancora più forte e latito un pò, trascuro il web..presa dai mei sogni di un nuovo lavoro.
      Biancaneve: le tue parole mi fanno sorridere e mi fanno un pò rabbia. Tutte le coppie infertili si sono sentite dire le stesse cose..generalmente da parte di chi questi problemi non li ha mai avuti. Diversamente, avrebbe toccato con mano che puoi pensarci o non pensarci ma il risultato è sempre lo stesso. Comunque, grazie per il pensiero.

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    2. Mi spiace, non volevo essere noiosa con frasi stereotipate...Ti ho detto quelle cose solo perchè sono situazioni che ho conosciuto da alcune amiche mie...A loro è andata bene...ed è andata solo quando, essendosi arrese, non ci hanno pensato più come prima!!! ^.^ Bacio

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