giovedì 3 dicembre 2015

Madri divise

A volte arriva così..quel momento di stanchezza, al termine di una giornata difficile e perdo la pazienza. Con lei, la mia piccola bimba dai capelli d'oro. E mi sento in colpa per non essere la madre che vorrei, nonostante ce la stia mettendo tutta. Alzo la voce, con lei così indifesa e con i suoi sorrisi buffi che imitano i miei.
La vedo così fragile in questi giorni così desiderosa di starmi "addosso". Proprio quando sento tante pressioni anche sul lavoro e in famiglia. E' come se mi tirassero da tutte le parti. A destra, a sinistra, sotto e sopra. Devi essere efficiente sul lavoro e garantire una certa credibilità e costanza, anche se tua figlia si ammala e vuoi starle vicino; devi avere il tempo di tenere la casa un minimo in ordine ed evitare che tua figlia gattonando mangi formiche (AHH!); devi cercare di essere presentabile e riuscire a farti che so..almeno una ceretta? Ma soprattutto goderti lei..e non alzare la voce se la curiosità tipica della sua età la spinge a muoversi continuamente e mettersi nei pasticci. E mi sembra di non godermela mai abbastanza la mia bimba.Come faccio anche solo a pensare di voler cambiare lavoro? Di dedicarmi ad un progetto che mi porterebbe via altro tempo? Che me la porterebbe via dalle braccia. Lei che quando mi vede si illumina e gattonando accelera veloce per venirmi incontro. Lei che urla di felicità quando apro la porta. Lei che mi vuole e io voglio lei..e la penso continuamente. Eppure..c'è un'altra parte di me. Quella che vorrebbe realizzarsi sul lavoro e che rimpiange un pò Lui, Sam e ripensa a come eravamo prima. Siamo lontani anni luce dalla coppia che eravamo e certo più distanti..perchè non c'è tempo di pensare anche a noi..e poi bisogna lavorare e pagare le bollette, l'affitto, il nido..e mettere da parte qualcosa per lei. Ci perdiamo un pò. Noi due, E a volte perdiamo anche molto di lei. 
Mi chiedo quante cose impara quando non è con me..se subisce qualche piccolo sopruso. Giorni fa una bimba più grande le ha portato via la palla con la quale stava giocando..e lei l'ha guardata incuriosita mentre io aspettavo un intervento della madre che non è arrivato. Mi sono chiesta se sarò in grado di difenderla nel modo più giusto e di insegnarle a farlo da sola. Soprattutto mi è venuta tanta voglia di coccolarla e ho pensato che sta crescendo e non so esattamente quali paure possa avere durante la giornata. A volte mi sembra che soffra per delle piccole frustrazioni, come quando guarda i bimbi che già camminano spediti mentre lei sta iniziando a farlo ed è ancora titubante. Poi vedo tante cose di lei..il suo sorriso contagioso, le sue espressioni spiritose, il modo in cui conquista tutti, il suo essere gioiosa e divertente ma anche contemplativa e molto sensibile. Adoro le mattine in cui si avvicina, mi solleva la maglietta e fa le pernacchie sulla mia pancia e ride!Adoro il suo "volerci essere", come dire "Sono qui anch'io, faccio parte della famiglia!". Vediamo le sue manine che spuntano da sotto il tavolo e cercano di afferrare qualcosa..vuole assaggiare tutto quello che mangiamo e possibilmente stare a tavola con noi. La nostra vita è meravigliosamente diversa ora che lei C'è.