domenica 18 novembre 2012

La promessa

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In questi giorni densi di blog-avvenimenti, nella vita reale sono stata impegnata a preparare degli esami..per cercare di raggiungere l'obiettivo di cambiare lavoro. I prossimi mesi saranno dedicati soprattutto a questo. 
Intanto, la mia voglia di cambiamento..ha prodotto l'assegnazione di un nuovo incarico sul posto di lavoro attuale. Ebbene si, sono stata promossa..ma questo non mi distoglie dall'idea di andare via (tiè).
Sul piano adozione, si va avanti.Questa sarà la settimana dei prelievi del sangue e poi, spero prima della fine dell'anno, faremo la visita psichiatrica (questa ancora ci mancava!). 
A quel punto, avremo tutti i documenti da presentare in Tribunale..ma ancora non avremo maturato i tre anni di matrimonio..fino alla prossima primavera.
A metà Dicembre, tra un colloquio di qua e uno di là..dovremo anche prendere un aereo e arrivare fino a Cava dei Tirreni, per un consulto con il famoso "mago" della PMA che arriva da Bruxelles. Quello sarà ufficialmente il momento in cui riapriremo le danze. Intanto però, abbiamo in programma il nostro prossimo tentativo di fivet,a Gennaio, nel vecchio centro. Diciamo che il "mago" è una chance che ci riserviamo nel caso in cui la buona sorte non ci dovesse toccare neanche la prossima volta.
Nel blog-mondo, tante amiche custodiscono un bellissimo dono (Anna, Frida, Nina). La cosa mi riempie di gioia per loro e, devo ammetterlo, anche di speranza per noi. Nel profondo io so che il nostro bimbo arriverà. Ancora non so se lo farà per la via della pancia o del cuore (dell'anima), ma so che arriverà.
Tuttavia, non voglio che la nostra vita si blocchi fino a quel momento. Se dovessi sbagliarmi, se anche lui  non dovesse arrivare..noi siamo comunque una famiglia.Siamo e dobbiamo essere felici a prescindere da questo evento.
Ecco perchè ai primi di dicembre, realizzerò un altro piccolo progetto che ha un  grande valore sul piano simbolico: l'albero di Natale.
Quando mia madre era in vita, decoravamo insieme l'albero..era una cosa che adoravo, un rito bellissimo.Dopo la sua morte promisi a me stessa che non avrei più fatto l'albero di Natale fino a che non avessi avuto un figlio.Sono passati dieci anni..e un grosso rimpianto è quello di non averlo fatto neanche a Dicembre di due anni fa, quando ero incinta della piccola. 
Credo che sia arrivato il momento di rompere quella promessa con me stessa. Per cui, quest'anno avremo il nostro albero e credo che mia madre ne sarà molto felice.

sabato 3 novembre 2012

Tutti i santi giorni



Ieri sera io e Sam abbiamo visto l'ultimo film di Virzì. E' la storia di Antonia e Guido; diversissimi e complementari, innamorati e appassionati l'uno dell'altra; decidono di provare ad avere un figlio ma si accorgono che nonostante l'amore..il figlio non arriva. Era da tanto che non mi emozionavo così nel vedere un film. L'ho trovato profondamente toccante, perchè il tema dell'infertilità viene trattato in modo non banale e con una sensibilità non comune. In questa storia c'è tutto quello che una coppia infertile vive ogni giorno. C'è l'amore e la passione, i problemi a lavoro, le domande sceme delle persone sceme..il classico "voi che aspettate ad avere un figlio?", i tentativi di non far conoscere agli altri il tuo dramma e le lacrime in privato;la famiglia che non capisce, il senso di fallimento e inadeguatezza,il bigottismo di molti medici, la consapevolezza del tempo che passa, la voglia di ricominciare e di autodistruggersi, i vicini che fanno figli uno dopo l'altro e non avrebbero voluto neanche il primo; il sentirsi diversi da tutti; gli esami interminabili; la PMA e i soldi che non bastano; le insicurezze; le domande senza risposta e  la voglia di stare insieme e vivere questo amore speciale giorno per giorno. In sottofondo (ma non troppo), le musiche di Thony che nel film interpreta Antonia.