giovedì 19 settembre 2013

E tutto intorno

La stimolazione è iniziata tra alti e bassi. Un paio di volte ho persino dimenticato di fare le iniezioni..per fortuna è intervenuto Sam a rinfrescarmi la memoria. E poi ho iniziato a "bucarmi" nell'arco di un minuto, quasi come un automa.
Ore 08.00 Decapeptyl:
prendi la siringa-aspira metà dose- cambia l'ago-zac 
 Ore 11.00 Fostimon:
prendi la siringa- mischia polveri e liquido-aspira tutto-cambia l'ago-zac
E tutto intorno...
Discussioni a lavoro dove un collega mi costringe ad alzare la voce;
Litigio con Sam dopo una festa durante la quale una tizia lo tampina spudoratamente; 
La solita vecchietta che ci fa la solita domanda "E voi figli niente?" (proprio come il titolo del blog di Nina) e lui risponde "Ancora no..ma li vogliamo". Terribile! Non ha ancora imparato a rispondere con uno di quei "No" che non lasciano spazio ad approfondimenti. Infatti lei si sente autorizzata a precisare che "Un matrimonio senza figli non ha senso" (che tristezza..per suo marito!); 
Il centro mi comunica che probabilmente ci saranno problemi con la disponibilità della sala operatoria.
Io che penso a come vorrei poter adottare un bimbo.
La mia amica che mi chiama e mi dice che il suo aborto è dipeso da una trisomia.
Mio padre che mi chiede di salutarlo ancora, solo perchè ha voglia di essere abbracciato e penso che finchè siamo materia dovremmo abbracciarci il più possibile.
La mia piccola sempre nella mia mente, le sue capriole sullo schermo. Mi manca la sensazione di tenerla dentro di me. Esattamente tre anni fa in questi giorni..stava per essere concepita.

20 commenti:

  1. tesoro...
    come mi si stringe il cuore a leggerti così.
    Ti stai difendendo, per non stare male ancora...
    hai ragione.
    lo capisco.
    ti capisco cavoli.
    e certo volte mi viene da urlare!

    RispondiElimina
  2. Un bell'urlo liberatorio ci vorrebbe ogni tanto, Anna..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. si...
      io l'ho fatto questa estate...
      purtroppo poi ho dovuto curare una gastrite di conseguenza.
      La verità alla fine è che bisognerebbe non coltivare la rabbia...
      ti abbraccio tesoro mio

      Elimina
    2. Hai ragione, uno sfogo ogni tanto ci può stare ma coltivare la rabbia proprio no. Ora come ora non posso dire che sia un'emozione che provo spesso.Subito dopo la fine della gravidanza, ho vissuto alcuni mesi in cui mi bastava veramente nulla per esplodere, perchè ero veramente arrabbiata con il mondo; perchè non trovavo un senso per quello che era successo, mi sentivo un'altra e in quel momento non riuscivo a gestire tutto il dolore che avevo dentro; avevo bisogno di non farlo restare latente, di consumarlo. Lentamente(anche il tempo aiuta), questa rabbia ha lasciato spazio ad altre emozioni

      Elimina
  3. Che bel post, abbracciatevi finché potete, tu e tuo padre. Bello lui.
    Mi dispiace per la tua amica...
    Quel ricordo struggente delle capriole che ritorna sempre è qualcosa che non si può descrivere, mi fai emozionare ogni volta.

    In bocca al lupo per la procedura...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si, mio padre che non è mai stato molto "fisico", con l'età sta tornando bambino e ha bisogno di essere baciato e abbracciato :)
      Le capriole sono uno dei ricordi più belli di lei.

      Elimina
  4. Avrei disegnato un cuoricino, ma con la tastiera non saprei come fare....te lo mando virtualmente...
    Smack
    Kiki

    RispondiElimina
  5. Oh tesoro, e' difficile stare sereni e concentrati quando ci sono queste coincidenze, ma ogni volta e' una volta diversa, e bisogna guardare indietro (il nostro passato...quello che siamo e' quello che e' stato), ma anche al presente, e dargli una chance.
    Certo che se quelli del centro non facessero casino con la sala pick up, sarebbe meglio eeeeh..
    Forza e coraggio!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A questo tentativo do una chance, con tutte le energie che mi restano. Per la sala..non so come andrà a finire.

      Elimina
  6. Anche io ti abbraccio..e ho tantissimo rispetto e ammirazione per te per quello che affronti ogni giorno, per quello che tutte noi, ognuna nella sua vita, affronta ogni giorno....dobbiamo essere fiere di noi, perchè non è da tutti, quello che riusciamo a fare....Forza forza forza!!!!!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E si, è vero. Ricordo un'infermiera che ogni volta mi ripete che lei non sarebbe mai stata in grado di affrontare tutto questo. Non so se sia così ma indubbiamente è un percorso che richiede tanta forza. Ce la mettiamo tutta. Un abbraccio anche a te

      Elimina
  7. Dai Claire. Un abbraccio anche da me.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. I vostri abbracci, uno per uno, li porterò con me. Virtualmente ricambio :)

      Elimina
  8. "e penso che finchè siamo materia dovremmo abbracciarci il più possibile."
    brava Claire..cuore e pancia. Onori le sue capriole andando avanti e abbracciando il tuo papà così, come ne scrivi le sensazioni, con leggerezza e presenza, ti fai forte di un amore che vincerà.
    un abbraccio dai Petali sempre presenti

    RispondiElimina
    Risposte
    1. I tuoi petali si posano sempre con delicatezza e sensibilità, grazie per essere qui

      Elimina