sabato 26 maggio 2012

Il primo passo

Ieri ho avuto il primo risultato parziale dell'ultima sfilza di esami richiesti da uno specialista esperto in gravidanze a rischio e in consulenze preconcezionali.Un medico eccezionale al quale dovrei dedicare un post speciale. Apro la busta del referto e, sorpresa: presunta celiachia. Io l'esame della celiachia l'avevo fatto almeno due volte, soprattutto a causa di un problema di anemia che mi ha perseguitato per diverso tempo.Il risultato era sempre negativo. Ma questo medico è andato più a fondo, richiedendo un esame genetico. Ed ecco qua. Due più due.Forse la causa della fine della gravidanza. Forse una delle cause dei mancati impianti. Forse..
E adesso sono qui, in attesa degli altri referti e con un marito "negazionista" che continua a dirmi che si concluderà tutto in una bolla di sapone (perchè per lui deve sempre andare tutto bene!).
Per me il primo passo da compiere perchè "tutto vada bene", è sapere. In un primo momento, la reazione a questa notizia è stata positiva. Avevo una risposta ai miei tanti "Perchè"; una causa (non l'unica ma certamente importante) che, conoscendola, poteva essere curata, corretta e  portarci a qualche risultato. 
Poi è arrivata la botta. E se la gravidanza fosse finita "solo" per questo motivo?Sarebbe bastata una "stupida" dieta per salvare la mia bimba? Improvvisamente ho provato un dolore sordo, mi è sembrato tutto così tremendamente ingiusto. Non tanto per noi ma sopratutto per lei.
Ma non possiamo cambiare la nostra storia, perlomeno quella che abbiamo vissuto fino ad adesso. 

10 commenti:

  1. Bè....è una bella notizia! perchè se fosse davvero celiachia si riuscirebbe davvero a risolvere con una dieta seria e stop.....ma come mai un esame genetico? per la celiachia? mmmmhhh mai sentito....Di solito al sospetto si fa un piccolissimo prelievo dei villi inestinali e, con la biopsia di questi, si ha la risposta sicura!

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  2. Claire il dolore della perdita sarà sempre lì ma ora dovete guardare avanti anche perché nessuno ve lo dice che sia avvenuto per questo.
    sicuramente una dieta senza glutine potrà farti solo bene per tutto.
    un passo alla volta. baci!

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  3. Il passato è vero non si cambia, e un'altra buona regola secondo me è quella di fare sempre un passo alla volta, imparando a sentire le proprie esigenze, ad assecondarle. Ti abbraccio col cuore.

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  4. Biancaneve: non credo sia solo celiachia..ma di certo l'intolleranza al glutine (se verrà confermata), in assenza di una dieta specifica può interferire con la prosecuzione di una gravidanza. Dell'esame genetico non sapevo neanche io (ero convinta fosse un prelievo come tanti..l'ho scoperto dopo).Serve ad evidenziare una predisposizione all'intolleranza al glutine, In pratica, se il test fosse stato negativo, sarei stata tranquilla. Adesso, invece, credo dovrò fare gastroscopia e, comunque, anche se fosse negativa, ripetere i controlli.


    Frida: Hai ragione, un passo alla volta. Ne abbiamo fatto molti da un anno fa e andiamo avanti ma ogni tanto (solo ogni tanto), la mia mente torna al passato. E' stato il medico a dirmi che aveva dei sospetti sulle cause dei mancati impianti che avrebbero potuto comportare anche una non corretta nutrizione della bimba. Però, come detto, possono esserci altri cause e ancora la diagnosi deve essere confermata. Bacio
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  5. Esatto, possiamo cambiare solo il futuro, attraverso le scelte del presente. Anche io sono per la verità, preferisco sapere, questo mi fa sentire parte attiva, di avere una possibilità di agire.
    In bocca al lupo, spero di cuore che tu abbia individuato IL problema, così da risolverlo definitivamente :)

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  6. Ilaria: ricambio l'abbraccio :)
    Nina: in questo percorso, non ho mai smesso di voler sapere. Cerco di conquistarmi la mia (nostra) possibilità.

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  7. Claire, non cesserà mai di esistere questo passato cosi presente e doloroso...
    le cause non saranno mai conosciute, possono essere infinite combinazioni..
    ti abbraccio forte forte...

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  8. Non so se le cause non saranno mai conosciute..io ho tentato in tutti i modi di conoscerle o, almeno, di andare per esclusione eliminando le non-cause. Credo sia importante, in vista di una nuova gravidanza che spero arriverà. Forse questa ricerca serve solo a pacificare la mia coscienza..non lo so, forse è il mio istinto che mi dice che c'è qualcosa che, ancora, non è stato indagato. Un abbraccio fortissimo anche a te!

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    1. No no non intendevo in questo senso, fai benissimo a indagare, te lo dice una che dopo sei mesi di ricerca aveva gia fatto ogni genere di esame (avevo un sesto senso...) ... anzi piu ne sai meglio è!:.. il mio "non saranno mai conosciute" è per dire che: per quanto tu cerchi e ti affanni purtroppo difficilmente troverai 1 causa, spesso ci sono piu elementi... ma sono assolutamente d'accordo con te... cerca cerca cerca cerca...

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    2. E' vero, sono d'accordo con te..è un insieme di fattori.Noi abbiamo bisogno di razionalizzare, il nostro medico PMA invece ci dice: "Non entrate nel vortice degli esami"..eh sì, perchè più vai a scavare e più cose scopri:)

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