giovedì 24 maggio 2012

Ridere fa bene

Sante parole. Ed era da un pò che non mi facevo una risata di cuore. Ho deciso di crearmi un riserva di buonumore a cui attingere quando mi trovo nella mia "Free Zone", ovvero quel tempo e quello spazio in cui posso dedicarmi a tutto ciò che mi fa stare bene. 
Nella mia Free Zone, riservo un posto speciale al cinema e, in particolare, ai film "on the road".
Se è vero che ridere di gusto ci fa vivere più a lungo, "Litte miss Sunshine" mi ha regalato un bel pò di anni di vita. Tutto il film è un piccolo capolavoro ma la scena finale è irresistibile. 
E' la storia di una bambina di sette anni che decide di partecipare alle selezioni per l'elezione della piccola Miss California. Uno di quei concorsi assurdi che, negli Stati Uniti, vede sfilare tante bambine con i capelli cotonati e movenze al limite della pedopornografia.
La protagonista (fortunatamente) non ha nessuna delle caratteristiche che potrebbero servirle per vincere un concorso del genere: è grassoccia, piuttosto goffa e ha tutta l'ingenuità e le debolezze che una bambina della sua età dovrebbe avere.
Ha anche un nonno dalla personalità "borderline" che la prepara per il concorso..e il finale del film, la scena CULT in cui tutti i membri della famiglia salgono sul palco, è il risultato di questa preparazione.
Questo film è anche la storia di una famiglia in cui ciascuno insegue un sogno che, per un motivo o per un altro, non riesce a realizzare. Ognuno reagisce in modo diverso: c'è chi utilizza strategie da "vincente" e non demorde, chi tenta il suicidio e poi capisce che in realtà le sofferenze e le difficoltà ci rendono migliori. Il risultato però è sempre lo stesso: nessuno ottiene ciò che vuole e, in qualche modo, lo deve accettare. L'eredità che il nonno lascia alla piccola Olive è questa: i perdenti sono quelli che hanno così paura di non vincere, che non ci provano nemmeno". Finchè ci provi, sei un vincente; i vincenti non mollano mai.

Little Miss Sunshine-di Jonathan Dayton. Usa 2006

Qui potete vedere la scena più bella del film.

7 commenti:

  1. Anch'io ho apprezzato molto questo film, per i tuoi stessi motivi.
    E perché, diciamoci la verità, è molto più istintivo identificarsi in Olive che in tutte le finte-bambine che la circondano. Ed invidiarla, per un nonno simile.

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  2. Devo vederlo. Subito. Grazie, risate di cuore, coi lacrimoni....

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  3. bellissimo film! anche a me è piaciuto tantissimo!

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  4. PDC: le piccole miss sono aghiaccianti e le madri molto più di loro! Il nonno di Olive è un mito.
    Silvia: Ciao, benvenuta.Lo amerai senz'altro.
    Frida::)

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  5. lo sto prendendo anche io questo film perchè ho bisogno di ridere e riflettere.

    te lo scrivo qui, perchè non voglio farlo ora nel mio blog e non ho la tua mail.
    Non conosco il primario di Careggi perchè sono di Roma e sono sempre stata seguita privatamente qui. Dubito che io possa fare altre analisi e altri approfondimenti in merito. Quando parlo di non cause mi riferisco a questa ultima disavventura e la non correlazione geu/abortività. Poi, che io abbia bisogno fortemente di una spiegazione razionale è vero...verissimo.

    grazie per la tua comprensione, che se, purtroppo, non fossi passata per questo calvario, non avresti potuto avere...

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  6. Cara Anna, avrei voluto risponderti in privato ma anche io non sono riuscita a trovare la tua mail. La mia è: tiaspettobaby@gmail.com (lo so, è terribile!). Contattami. Un bacio grande

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    1. claire la mia mail è anais@inwind.it

      stasera vedrò il film, spero mi farà bene ridere un pò.
      grazie

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